Triacetato di alluminio
Triacetato di alluminio | |
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Nome IUPAC | |
Triacetato di alluminio | |
Nomi alternativi | |
Acetato di alluminio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H9AlO6 |
Massa molecolare (u) | 204,11 |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | 139-12-8 |
Numero EINECS | 205-354-1 |
PubChem | 8757 e 16689751 |
DrugBank | DBDB14518 |
SMILES | CC(=O)[O-].CC(=O)[O-].CC(=O)[O-].[Al+3] |
Indicazioni di sicurezza | |
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Il triacetato di alluminio è un organometallo contenente alluminio in stato di ossidazione 3+ di formula Al(CH3COO)3. In condizioni standard appare come un solido bianco solubile in acqua che si decompone attorno ai 200 °C. Assieme al diacetato di alluminio viene utilizzato come agente mordente per vernici e trova impiego in ambito terapeutico per le sue proprietà antipruriginose, astringenti ed antisettiche ad azione topica[1].
Sintesi
Il triacetato di alluminio può essere sintetizzato facendo reagire in soluzione acquosa solfato di alluminio e diacetato di piombo:
Il solfato di piombo che si viene a formare precipita, lasciando in soluzione il triacetato di alluminio. Per eliminare gli eventuali residui di cationi piombo Pb2+ nella fase acquosa viene eseguita la seguente procedura:
viene aggiunto alla soluzione dell'acido solforico, in modo da far precipitare gli ioni Pb2+ sotto forma di PbSO4; dopodiché la soluzione viene ulteriormente trattata con acetato di bario per eliminare gli ioni solfato SO2−4 in eccesso che precipitano come solfato di bario; infine si corregge il pH con acido acetico per scongiurare la formazione di idrossido di alluminio, ottenendo così una fase liquida il più pura possibile costituita da acqua, acido acetico e triacetato di alluminio, che verrà isolato per evaporazione degli altri due componenti[2].
Reattività
Il triacetato di alluminio si idrolizza a caldo portando alla formazione di acido acetico e idrossido di alluminio:
- Al(CH3COO)3 + 3H2O → 3CH3COOH + Al(OH)3↓
l'idrossido di alluminio è insolubile e precipita conferendo un aspetto torbido di colore biancastro alla soluzione. In virtù di questa caratteristica il triacetato di alluminio viene largamente usato come fissante per coloranti acidi[3].
Note
- ^ (EN) Aluminum subacetate, su Haz-Map, National Institutes of Health. URL consultato il 14 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2016).
- ^ Agostino Palmiaeri, Giorgio Errera e Alberico Benedicenti, Acetico, acido, su treccani.it - Enciclopedia Italiana (1929), Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 14 novembre 2016.
- ^ Alluminio - Chimica: i composti dell'alluminio, su sapere.it - Enciclopedia, De Agostini. URL consultato il 14 novembre 2016.
Voci correlate
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