Tatas tēs aulēs

Il tatas (in greco τατᾶς?), in maniera più formale il tatas tēs aulēs (in greco: τατᾶς τῆς αὐλῆς, traducibile come "tatas della corte") era un funzionario di giustizia bizantino attestato nei secoli XII-XIV, le cui esatte funzioni non sono chiare.

Il titolo è attestato per la prima volta nel sigillo di Giovanni Vatatze nel XII secolo ed è stato ricoperto da diversi individui nei due secoli successivi. Tuttavia, le funzioni esatte che comportava non sono chiare: secondo lo storico del XIV secolo Giorgio Pachimere, il tatas era uno dei tre principali funzionari di corte insieme al pinkernēs (coppiere imperiale) e all'epi tēs trapezēs (maestro della tavola imperiale), ma lo storico del XV secolo Ducas spiega il titolo come "pedagogo". Ciò ha indotto Ernst Stein a suggerire che egli fosse succeduto al baioulos come precettore imperiale, ipotesi respinta in seguito da Vitalien Laurent.

Bibliografia

  • (EN) A. P. Kazhdan, Tatas, in Oxford Dictionary of Byzantium, Oxford University Press, 1991, pp. 2013-2014, ISBN 0-19-504652-8, OCLC 22733550.
  • (FR) Jean Verpeaux e George Codinus, Pseudo-Kodinos : traité des offices, Parigi, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1976, ISBN 2-222-00901-4, OCLC 4816312.
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