Samuel Benchetrit

Samuel Benchetrit nel 2011.

Samuel Benchetrit (Champigny-sur-Marne, 26 giugno 1973) è uno scrittore, sceneggiatore, regista e attore francese di origini marocchine.

Biografia

Samuel Benchetrit è nato nel 1973 a Champigny-sur-Marne, in un contesto modesto. Suo padre, di origini ebraiche marocchine, era un fabbro, mentre sua madre era una parrucchiera. Ha concluso gli studi all'età di quindici anni e ha iniziato lavorando come assistente fotografo o come usciere nei cinema.[1]

Nel 2000 ha pubblicato il suo primo romanzo, Diario di un cazzeggiatore, e ha realizzato Nouvelles de la tour L, un cortometraggio di nove minuti interpretato da Sami Bouajila.[2] Nel 2003 ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, la commedia Janis et John, nella quale ha recitato sua moglie Marie Trintignant. Nel 2005, all'età di 33 anni, ha iniziato a scrivere una sua autobiografia in cinque volumi intitolata Cronache dall'asfalto. I primi tre volumi sono stati pubblicati rispettivamente nel 2005, nel 2007 e nel 2010.

Nel 2007 ha scritto e diretto il suo secondo lungometraggio, J'ai toujours rêvé d'être un gangster, che gli ha valso il premio alla miglior sceneggiatura al Sundance Film Festival 2008 e il Premio Lumière per la migliore sceneggiatura nel 2009.[3] Nel 2009 ha pubblicato un nuovo romanzo, Le Cœur en dehors, che nello stesso anno ha vinto il Prix Eugène-Dabit du roman populiste.[4] Nel 2011 è uscito il suo lungometraggio Chez Gino, interpretato da José Garcia, al quale ha fatto seguito Un voyage, uscito nel 2014.

Nel 2015 è uscito Il condominio dei cuori infranti, un adattamento cinematografico del primo volume della sua autobiografia Cronache dall'asfalto, interpretato da Isabelle Huppert, Valeria Bruni Tedeschi, Gustave Kervern e Michael Pitt. Il film gli ha valso una candidatura al premio César per il miglior adattamento. Nello stesso anno ha pubblicato il suo romanzo Chien.

Vita privata

Benchetrit è stato sposato con l'attrice francese Marie Trintignant, dal 1998 al 2003, anno della morte dell'attrice per mano di Bertrand Cantat ex marito di Marie Trintignant e leader dei Noir Désir. Dalla Trintignant ha avuto un figlio di nome Jules, che ha recitato nei film Chez Gino e Il condominio dei cuori infranti da lui diretti.[1]

Nel 2007 ha avuto una figlia di nome Saül dall'attrice francese Anna Mouglalis, che è comparsa nella locandina del film J'ai toujours rêvé d'être un gangster del padre.[5]

Dal 2018 è sposato con la cantante francese Vanessa Paradis.

Opere letterarie

  • Diario di un cazzeggiatore (Récit d'un branleur) (2000)
  • Cronache dall'asfalto (Les Chroniques de l'Asphalte), volume 1 (2005)
  • Les Chroniques de l'Asphalte, volume 2 (2007)
  • Le Cœur en dehors (2009)
  • Les Chroniques de l'Asphalte, volume 3 (2010)
  • Chien (2015)
  • Ritorna (Reviens)(2018)

Opere teatrali

  • Comédie sur un quai de gare (2001)
  • Moins deux (2005)

Filmografia

Regista e sceneggiatore

  • Nouvelle de la tour L - corto (2000)
  • Janis et John (2003)
  • J'ai toujours rêvé d'être un gangster (2007)
  • Chez Gino (2011)
  • Un voyage (2014)
  • Il condominio dei cuori infranti (Asphalte) (2015)
  • Chien (2017)
  • A Letto con Sartre (2021)

Attore

  • Janis et John, regia di Samuel Benchetrit (2003)
  • Backstage, regia di Emmanuelle Bercot (2005)
  • J'ai toujours rêvé d'être un gangster, regia di Samuel Benchetrit (2007)
  • Chez Gino, regia di Samuel Benchetrit (2011)
  • Goldman, regia di Christophe Blanc - film TV (2011)
  • Un enfant de toi, regia di Jacques Doillon (2012)
  • Les Gazelles, regia di Mona Achache (2014)

Note

  1. ^ a b (FR) Cavale amoureuse, su liberation.fr, Libération. URL consultato il 21 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  2. ^ (FR) Nouvelles de la tour L, su allocine.fr, AlloCiné. URL consultato il 21 aprile 2016.
  3. ^ (EN) 2008 Sundance Film Festival Awards, su altfg.com. URL consultato il 21 aprile 2016.
  4. ^ (FR) Le prix populiste expliqué par Jean Vautrin, su plainecommune.fr, Plaine commune. URL consultato il 21 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2010).
  5. ^ (FR) Samuel Benchetrit – Biographie Samuel Benchetrit, su people.plurielles.fr. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2018).

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Collegamenti esterni

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