Sahti

Sahti
una bottiglia di Finlandia sahti
Origini
Luogo d'origineBandiera della Finlandia Finlandia
Dettagli
Categoriabevanda
RiconoscimentoS.T.G.
Ingredienti principali
  • orzo
  • segale
  • avena
  • ginepro

La birra Sahti è una bevanda tradizionale prodotta in Finlandia, a base di orzo, segale e avena e aromatizzata con il ginepro.[1]

Prodotta con metodi artigianali e attrezzature specifiche, la Sahti è una bevanda a base di malto chiaramente identificabile tra le più insolite, oltre ad essere una delle ultime birre tradizionali e "originali" dell'Europa occidentale, tanto che viene anche denominata etnobirra o birra etnica.

La produzione di sahti ha ottenuto dall'Unione europea il riconoscimento di specialità tradizionale garantita (STG).

Storia

La storia della sahti risale a molti secoli fa e le tecniche di preparazione si sono trasmesse di generazione in generazione in maniera orale.

L'etimologia della parola finnica sahti è incerta, per quanto è possibile una derivazione dal termine germanico saf, il quale è poi evoluto nella parola scandina saft, che significa "succo".

Il primo riferimento scritto al carattere tradizionale della Sahti ed alla sua diffusione geografica è contenuto in un documento del 1792.

La sahti era tradizionalmente prodotta nelle fattorie come birra artigianale,[2] mentre ora è disponibile anche in versioni commerciali.

Caratteristiche

La Sahti è una birra forte tradizionale, non filtrata e quindi leggermente torbida, ottenuta per fermentazione. Non è pastorizzata, né filtrata, e il processo di fermentazione non viene interrotto: per questo si beve fresca. La densità iniziale del mosto è di almeno 19oPlato e la gradazione alcolica si colloca fra il 6 % e il 12 % vol. IL pH è inferiore a 5, mentre il colore va dal giallo al marrone scuro a seconda della materia prima adoperata.

Questa birra fresca ha sapori fenolici ed un gusto distintivo lievemente zuccherato (imputabile all'elevato tasso residuo di zucchero) e simile alla banana (derivante dall'acetato di isoamile contenuto nel lievito), bilanciato dall'amarognolo del ginepro.

Il livello di carbonazione tende ad essere molto basso.

Produzione

Produzione tradizionale di Sahti durante il festival medievale di Turku (Finlandia propria)

La birra Sahti è tradizionalmente preparata con materie prime che includono, oltre al malto d’orzo, anche altri cereali (segale, orzo, grano ed avena) e generalmente il luppolo, fermentati con l’aiuto di lievito di panificazione o di lievito di coltura.

La miscela di cereali e malto viene aggiunta a piccole dosi all'acqua calda, che dall'iniziale temperatura di 40 °C viene portata ad ebolizione in maniera lentissima (fino a sei ore). Questo processo di ammostamento può anche prevedere l'ebollizione del mosto. La cottura ha un tempo variabile, da breve a completa. Il mosto viene poi filtrato, tramite rametti di ginepro e paglia di segale, in un tino tradizionale chiamato kuurna, nel quale può essere aggiunto anche il luppolo. A questo punto, si aggiunge il lievito di panificazione o di raccolta per iniziare la fermentazione alta, che dura circa tre giorni a temperatura ambiente o più bassa. Infine, la birra Sahti viene conservata al fresco per almeno una settimana. Occorrono all’incirca 20 kg di malto e 50 g di lievito per fabbricare 50 litri di sahti.

Tuttavia, questo è solo uno dei numerosi processi di fabbricazione della birra tradizionalmente utilizzati. Sahti è stata anche prodotta come una birra di pietra, con infusione schiacciamento, con varianti di schiacciamento decotto, bollendo la miscela nel bollitore, e così via. Alcune regioni della Finlandia hanno chiamato le proprie birre di fattoria taari, prodotte differentemente, come la fermentazione nel mosto e la cottura dei malti umidi in forme simili a quelle del pane prima della sterilizzazione.[2]

Zone di produzione

Una bottiglia di Sathia, birra sahti prodotta a Lammi

In Finlandia, il sahti ha caratteristiche diverse a seconda della parte del paese da cui proviene. È spesso conosciuta come birra tavastiana tavastiana di Häme (note zone sahtiane, come Sysmä, Joutsa, Kuhmoinen e Lammi si trovano nell'Häme), ma viene pridotta anche nella Finlandia propria e in alcune zone della Finlandia centrale.

Una birra rurale, in alcuni casi simile, è la Gotlandsdricka, prodotta sull'isola svedese di Gotland. Una parente ancora più stretta in termini di sapore è la birra di fattoria "Koduõlu" o "Taluõlu", prodotta nelle isole estoni nel Mar Baltico.

Consumo

La Sahti era ed è tuttora consumata come bevanda festiva ed è parte della cultura rurale viva nelle regioni di Kanta-Häme, Päijät-Häme e Pohjois-Satakunta.

In Finlandia vige una politica che disincentiva il consumo di alcol, pertanto la birra sahti può essere venduta (a causa dell'alta percentuale di alcool presente) solo negli srabilimenti di produzione o birrerie autorizzate, pub e negozi statali Alko, e non nei mercati pubblici o negozi di alimentari. La Sahti deve essere conservata al fresco fino al momento del consumo e non è quindi disponibile in tutti negozi Alko.

Ogni anno, nel primo fine settimana di agosto, si svolge il campionato finlandese di birra Sahti.[3]

Note

  1. ^ Peter Ovell, "Finland's Indigenous Beer Culture." Perinteisen Oluen Seura, Special Publications No 1, 1996. Helsinki. (accessed 2017-11-21)
  2. ^ a b Matti Räsänen, "Vom Halm zum Faß." Kansatieteellinen arkisto, Helsinki, 1975. ISBN 9519056181.
  3. ^ Copia archiviata, su sahti.org. URL consultato il 7 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2018).

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