Rivoluzione del Cedro

Rivoluzione del Cedro
Data14 febbraio-27 aprile 2005
CausaOccupazione siriana del Libano
EsitoRitirata delle truppe siriane dal Libano
Schieramenti
Alleanza del 14 marzo:
  • Movimento il Futuro
  • Partito Socialista Progressista
  • Forze Libanesi
  • Falangi Libanesi
  • Partito Nazionale Liberale
  • Movimento Democratico di Sinistra

Altri Partiti:

  • Movimento Patriottico Libero[1]
Bandiera della Siria Siria
Alleanza dell'8 marzo:
  • Hezbollah
  • Amal
  • Movimento Marada
  • Comandanti
    Fouad Siniora
    Saʿd Ḥarīrī
    Walid Jumblatt
    Samir Geagea
    Bandiera della Siria Bashar al-Assad
    Hassan Nasrallah
    Nabih Berri
    Effettivi
    più di un milione di manifestanti
    Voci di rivoluzioni presenti su Wikipedia
    Manuale

    La rivoluzione dei cedri (in arabo ثورة الأرز ?, thawrat al-arz, "Rivoluzione del Cedro") è il nome dato a una serie di manifestazioni di protesta che seguirono il funerale dell'ex Primo Ministro e uomo d'affari sunnita Rafiq Hariri, assassinato a Beirut il 14 febbraio 2005.

    Storia

    La popolazione libanese trasformò la manifestazione funebre in una dura protesta contro la presenza militare della Siria (ritenuta responsabile dell'attentato). Tale manifestazione, ed altre successive, fu organizzata al fine di conseguire il ritiro totale immediato delle truppe siriane dal territorio nazionale, in quanto la Siria continuava ad esercitare – da diversi anni – un protettorato nei confronti del Libano sotto la copertura-alibi di Forza Araba di Dissuasione (FAD).

    Il 14 marzo 2005 un'altra imponente manifestazione, ancor più numerosa delle precedenti, percorse Beirut. Tale data sarà anche fatta propria dal movimento politico anti-siriano “Alleanza del 14 marzo” cui aderirono i maroniti delle Falangi libanesi e delle Forze Libanesi e i sunniti del "Movimento il Futuro". Le forze siriane, di fatto, si ritirarono poco dopo.

    Note

    1. ^ fino al maggio 2005, poi passò allo schieramento opposto

    Voci correlate

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