Piero Farani
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bc/Nota_disambigua.svg/18px-Nota_disambigua.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/80/Piero_Farani.jpg/220px-Piero_Farani.jpg)
Piero Farani (nato Piero Faverzani; Cadeo, 14 novembre 1922 – Albenga, 30 novembre 1997) è stato un artigiano italiano, fondatore dell'omonima sartoria teatrale.
Biografia
Inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo come attore alla Rai di Torino e nei primi anni cinquanta si trasferisce a Roma[1], centro cinematografico e televisivo di quegli anni. Qui, dopo aver lavorato per il cinema come attore e attrezzista, entrò nella sartoria Annamode dove iniziò la collaborazione con Danilo Donati per la realizzazione di bozzetti destinati a spettacoli di varietà[2]. Rimase in quella sartoria per oltre cinque anni in veste di collaboratore prima, di direttore poi.
Nel settembre del 1962 inaugura la sua sartoria nella storica sede di Viale Mazzini[3]. In collaborazione con Donati negli anni successivi ha creato i costumi per quasi tutti i film di Pasolini[4], ha collaborato con Franco Zeffirelli (nel 1968 arriva anche l'Oscar per i costumi di Romeo e Giulietta), con Fellini (altro Oscar nel 1976 per Casanova), Lattuada e molti altri.
In questi anni collaborò con costumisti come Emanuele Luzzati, Ezio Frigerio, Franca Squarciapino, Santuzza Calì e Maria de Matteis[5]. Fra le sue opere più famose ci sono i costumi di scena del film Barbarella[6], basati sui disegni di Jacques Fonteray e Paco Rabanne. Poco prima di morire ha donato allo CSAC dell'Università di Parma 250 costumi[1], conservati e in parte esposti negli spazi dell'Abbazia di Valserena, sede del centro. È stato sostituito alla guida della sartoria da Luigi Piccolo, al suo fianco dal 1980.
Note
- ^ a b http://samha207.unipr.it/samirafe/loadcard.do?id_card=16889&force=1
- ^ Voce su L'enciclopedia del cinema Treccani
- ^ Copia archiviata, su eccellenzeromane.it. URL consultato il 16 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2017).
- ^ Farani, 40 anni in costume
- ^ Costumi a corte La Sartoria Farani Una mostra al Castello Odescalchi di Bracciano Archiviato l'8 luglio 2014 in Internet Archive. su pasolini.net
- ^ "FROM COSTUME TO COUTURE" - A.I. ARTISANAL INTELLIGENCE EXHIBIT AT SARTORIA FARANI FOR ALTAROMA IN ROME.
Bibliografia
- Atelier Farani – CSAC Università di Parma-SKIRA 1996
- Costumi per narrare – Electa 1998
- Tra-i-vestimenti – Electa 2004
- Costumi a corte – Electa 2007
- Trame di cinema – Silvana Editoriale 2014
- La nuova moda – De Luca Editori d'Arte 2014
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piero Farani
Collegamenti esterni
- (EN) Piero Farani, su IMDb, IMDb.com.
- Sito ufficiale Sartoria Farani, su farani.it. URL consultato il 16 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2017).
- Fondo Piero Farani presso CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione, su samha207.unipr.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50037500 · ISNI (EN) 0000 0000 1213 9043 · SBN CFIV172282 · GND (DE) 119496801 · WorldCat Identities (EN) viaf-50037500 |
---|
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg/25px-Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg.png)