Partito della Pace e della Prosperità del Bhutan

Partito della Pace e della Prosperità del Bhutan
(DZ) འབྲུག་ཕུན་སུམ་ཚོགས་པ
LeaderDorji Wangdi
StatoBandiera del Bhutan Bhutan
SedeChang Lam, Thimphu
AbbreviazioneDPT
Fondazione25 luglio 2007
IdeologiaConservatorismo
Monarchismo
Collocazionecentro-destra
Seggi Assemblea nazionale
0 / 47
(2024)
Colori     arancione
Sito webwww.dpt.bt/
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Il Partito della Pace e della Prosperità del Bhutan (in dzongkha འབྲུག་ཕུན་སུམ་ཚོགས་པ, Druk Phuensum Tshogpa) è un partito politico bhutanese.

È stato fondato il 25 luglio 2007 dalla fusione del Partito di tutti i popoli e del Partito unito del popolo del Bhutan[1], che furono entrambi di breve durata. Il 15 agosto 2007 Jigme Thinley, ex Ministro dell'Interno e Primo ministro, è stato eletto presidente del partito e ha presentato domanda di registrazione, il 2 ottobre 2007, la Commissione elettorale del Bhutan registrò la neonata formazione politica[2].

Il 24 marzo 2008, il partito ha vinto le prime elezioni tenutesi in Bhutan, assicurandosi 45 dei 47 seggi all'Assemblea nazionale[3][4], Thinley venne nominato Primo ministro per la terza volta[5].

Nelle due successive elezioni, nel 2013 e 2018, il DPT arrivò secondo, non riuscendo a conquistare la maggioranza parlamentare[6][7]. Alle elezioni del 2023 si arresta al primo turno, non avendo ottenuto abbastanza voti per accedere al ballottaggio[8].

Risultati elettorali

Elezioni I turno II turno Seggi (+/-)
Voti % Voti %
2008 169.490 67,04% -
45 / 47
Aumento 45
2013 93.949 44,52% 114.093 45,12%
15 / 47
Diminuzione 30
2018 90.020 30,92% 141.205 45,05%
17 / 47
Aumento 2
2023–24 46.694 14,91% -
0 / 47
Diminuzione 17

Note

  1. ^ Druk Phuensuim Tshogpa, the new party in town, su kuenselonline.com. URL consultato il 10 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2011).
  2. ^ Sito web della Commissione elettorale del Bhutan-DPT, su election-bhutan.org.bt. URL consultato il 10 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2008).
  3. ^ Bhutan elettori dimostrano il loro attaccamento al re, su iht.com.
  4. ^ I monarchici vincono le elezioni in Bhutan, su Time. URL consultato il 10 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).
  5. ^ Thinley, Jigme, su treccani.it.
  6. ^ National Parliamentary Election 2013: General Elections, su election-bhutan.org.bt. URL consultato il 10 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2014).
  7. ^ Declaration Of The Results Of The General Elections To The Third National Assembly 2018
  8. ^ Declaration Of Results Of The 4th National Assembly Elections, 2023-2024 (Primary Round), su ecb.bt.

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su dpt.bt. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 158509404 · LCCN (EN) n2009211447 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2009211447
  Portale Bhutan
  Portale Politica