Niederösterreichischer Fussballverband

Niederösterreichischer Fussballverband
Disciplina Calcio
Fondazione1911
Giurisdizione  Bassa Austria
ConfederazioneFederazione calcistica dell'Austria (dal 1911)
SedeBandiera dell'Austria Sankt Pölten
PresidenteBandiera dell'Austria Dr. Ludwig Binder
Sito ufficialewww.noefv.at/
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La Niederösterreichischer Fussballverband è la federazione calcistica dello stato federato austriaco della Bassa Austria. Fondata nel 1911, è la più antica delle 9 federazioni regionali che compongono la ÖFB.

Organizza ogni anno un proprio campionato e una coppa riservati alle squadre affiliate, che sono 519, come nessun'altra federazione regionale austriaca.

Storia

Risale al 1891 la prima partita disputata sul suolo austriaco, al Kaiser-Franz-Josef-Obergymnasium di Baden bei Wien[1], per la quale furono utilizzate le Rugby Rules. Negli anni seguenti l'attività si evolse rapidamente: nel 1893 viene tradotto il regolamento, l'anno successivo nasce il primo club, il First Vienna e, nel 1911, viene fondata la Niederösterreichischer Fussballverband, che organizza il primo campionato di calcio in Austria. Nella stagione 1914-1915 organizza anche la prima edizione della Niederösterreichischen-Cup.

Fino al 1923 la Niederösterreichischer Fussballverband controllava di fatto il campionato nazionale, poiché la città di Vienna era capoluogo della regione, e non era ancora stata costituita in land autonomo. Con la separazione della Wiener Fußball-Verband le squadre viennesi disputarono il campionato professionistico (il primo del continente europeo), e la NÖFV organizzò un torneo minore, a livello regionale e amatoriale[2].

Dal 1929 al 1937 le squadre campioni si qualificavano per il campionato austriaco di calcio amatoriale. Con l'Anschluss le strutture della NÖFV furono inquadrate in quelle tedesche, fino al 1945. Tra il 1946 e il 1948 il campionato della Bassa Austria funge da secondo livello del calcio nazionale, al di sotto della Staatsliga. Con la nascita della Regionalliga la 1. Niederösterreichische Landesliga diventa il quarto livello del campionato nazionale.

Struttura dei campionati

Maschili

1. NÖN-Landesliga

Il massimo campionato regionale è composto da un girone unico di 16 squadre, la vincente è promossa in Regionalliga Ost, retrocesse le ultime due.

2. Landesliga

Suddivisa in due gironi (West e Ost) da 15 squadre ciascuno, le vincenti sono promosse nella categoria superiore, retrocessa l'ultima classificata di ciascun gruppo.

Gebietsliga

Suddivisa in quattro gironi da 14 squadre ciascuno. Ottiene la promozione la squadra vincitrice del rispettivo raggruppamento, retrocede l'ultima classificata.

1. Klasse

Suddivisa in otto gironi, di cui sei da 14 e due da 16 squadre l'uno; promosse le vincitrici e retrocesse le ultime due classificate di ciascun gruppo.

2. Klasse

Suddivisa in 18 gironi, con un numero di squadre variabile da 16 a 11 (con prevalenza di gironi a 14 squadre), dovuto al rispetto di criteri di vicinorietà.

3. Klasse

Il livello più basso della NÖFV è suddiviso in due gironi, che per la stagione 2008-2009 sono l'uno di 12 e l'altro di 11 squadre.

Femminile

NÖN Frauenliga

Girone unico di 9 squadre. La vincitrice accede agli spareggi per la promozione in Frauen 2. Liga.

Frauen Gebietsliga

La categoria si compone di quattro gironi da 12, 9, 8 e 10 squadre ciascuno. Le vincitrici spareggiano per la promozione in Frauenliga.

Albo d'oro

Campionato

  • 1953-1954   Kremser
  • 1954-1955 Bandiera non conosciuta Harland
  • 1955-1956 Ortmann
  • 1956-1957 Bandiera non conosciuta Hainburg
  • 1957-1958 Ortmann
  • 1958-1959   VSE St. Pölten
  • 1959-1960 Bandiera non conosciuta Ternitz
  • 1960-1961 Gloggnitz
  • 1961-1962 Bandiera non conosciuta Ternitz
  • 1962-1963 Bandiera non conosciuta Günselsdorf
  • 1963-1964 Bandiera non conosciuta Marchegg
  • 1964-1965 Bandiera non conosciuta Tulln
  • 1965-1966 Badener
  • 1966-1967 Bandiera non conosciuta Glasfabrik Brunn
  • 1967-1968 Bandiera non conosciuta Semperit Traiskirchen
  • 1968-1969 Bandiera non conosciuta Enzesfeld-Hirtenberg
  • 1969-1970   Stockerau
  • 1970-1971   Admira Wr. Neustadt
  • 1971-1972 Badener
  • 1972-1973 Bandiera non conosciuta Eggendorf
  • 1973-1974   Kremser
  • 1974-1975 Bandiera non conosciuta Böhlerwerk
  • 1975-1976   Waidhofen/Ybbs
  • 1976-1977 Bandiera non conosciuta Glasfabrik Brunn
  • 1977-1978 Bandiera non conosciuta Laa/Thaya
  • 1978-1979   Untersiebenbrunn
  • 1979-1980 Bandiera non conosciuta Orthuber Neunkirchen
  • 1980-1981   Stockerau
  • 1981-1982 Badener
  • 1982-1983   Kremser
  • 1983-1984 Bandiera non conosciuta Eichgraben/Gablitz
  • 1984-1985   Mödling
  • 1985-1986   Stockerau
  • 1986-1987 Bandiera non conosciuta Wiener Neudorfer
  • 1987-1988 Bandiera non conosciuta Bruck/Leitha
  • 1988-1989 Bandiera non conosciuta Ybbs
  • 1989-1990 Bandiera non conosciuta Gmünd
  • 1990-1991   Horn
  • 1991-1992 Bandiera non conosciuta Hohenau
  • 1992-1993   Waidhofen/Ybbs
  • 1993-1994 Bandiera non conosciuta Himberg
  • 1994-1995 Bandiera non conosciuta Kottingbrunn
  • 1995-1996   Untersiebenbrunn
  • 1996-1997 Würmla
  • 1997-1998   Horn
  • 1998-1999 Zwettl
  • 1999-2000 Bandiera non conosciuta Humdsheim
  • 2000-2001   Kremser
  • 2001-2002   St. Pölten
  • 2002-2003 Admira Wacker Mödling Amateure
  • 2003-2004 Würmla
  • 2004-2005 Zwettl
  • 2005-2006 Schwadorf
  • 2006-2007   Horn
  • 2007-2008   Amstetten
  • 2008-2009 Gaflenz
  • 2009-2010   Sollenau
  • 2010-2011   Amstetten

Coppa

  • 1926-1927 Bandiera non conosciuta Vorwärts Krems
  • 1928-1930 non disputata
  • 1930-1931 Bandiera non conosciuta Tulln
  • 1931-1932 Badener
  • 1932-1933 Bandiera non conosciuta Tulln
  • 1933-1934 Bandiera non conosciuta Tulln
  • 1934-1935 non disputata
  • 1935-1936   Kremser
  • 1936-1937 Bandiera non conosciuta Hohenau
  • 1937-1938 non disputata
  • 1938-1939 Bandiera non conosciuta Hohenau
  • 1939-1940 non disputata
  • 1940-1941 Bandiera non conosciuta Neunkirchen
  • 1942-1945 non disputata
  • 1945-1946 Badener
  • 1946-1947 Bandiera non conosciuta Siebenhirten
  • 1947-1948 Gloggnitz
  • 1948-1949 Bandiera non conosciuta Siebenhirten
  • 1949-1950 Bandiera non conosciuta Hohenau
  • 1950-1951 Ortmann
  • 1952-1970 non disputata
  • 1970-1971   Admira Wr. Neustadt
  • 1971-1972 Ortmann
  • 1972-1973   Stockerau
  • 1973-1974 Bandiera non conosciuta Böhlerwerk
  • 1974-1975 Bandiera non conosciuta Waidhofen/Thaya
  • 1975-1983 non disputata
  • 1983-1984 Zwettl
  • 1984-1985 Bandiera non conosciuta Öd/Zeillern
  • 1985-1986 Bandiera non conosciuta Eichgraben
  • 1986-1987 Bandiera non conosciuta Blindenmarkt
  • 1987-1988 Bandiera non conosciuta Öd/Zeillern
  • 1988-1989   Horn
  • 1989-1990 Bandiera non conosciuta Gottsdorf-Marbach-Persenbeug
  • 1990-1991 Bandiera non conosciuta Atzenbrugg-Heiligeneich
  • 1991-1992 Bandiera non conosciuta Oberndorf
  • 1992-1993 Bandiera non conosciuta Kottingbrunn
  • 1993-1994   Vösendorf
  • 1994-1995 Bandiera non conosciuta Oberndorf
  • 1995-1996 Bandiera non conosciuta Maria Anzbach
  • 1996-1997 Bandiera non conosciuta Oberndorf
  • 1997-1998 Bandiera non conosciuta Sturm 1919 St. Pölten
  • 1998-1999 Bandiera non conosciuta Hundsheim
  • 1999-2000 Bandiera non conosciuta Hofstetten
  • 2000-2001 Bandiera non conosciuta Enzersfeld/Wien
  • 2001-2002 Bandiera non conosciuta Theresienfeld
  • 2002-2003 Schwadorf
  • 2003-2004 Haitzendorf
  • 2004-2005   Sollenau
  • 2005-2006 Bandiera non conosciuta Ober-Grafendorf
  • 2006-2007 Bandiera non conosciuta Absdorf
  • 2007-2008 non disputata
  • 2008-2009 Gaflenz
  • 2009-2010 St. Pölten Amateure
  • 2010-2011 Brunn am Gebirge

Note

  1. ^ (DE) Verbandsgeschichte - Weißgrüne Meilensteine, su fussballoesterreich.at. URL consultato l'11 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2007).
  2. ^ (DE) NÖFV-Chronik von 1911 – 2011 (PDF), su noefv.at. URL consultato l'11 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Collegamenti esterni

  • (DE) Sito ufficiale, su noefv.at. Modifica su Wikidata
  • (DE) Archivio delle stagioni, su noefv.at. URL consultato l'11 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2011).
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