Monoide

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Nell'algebra astratta, una branca della matematica, un monoide è una struttura algebrica dotata dell'operazione binaria associativa e di un elemento neutro. I monoidi sono studiati nella teoria dei semigruppi in quanto sono semigruppi dotati di elemento neutro.

Definizione

I monoidi sono semigruppi con identità.

Un monoide è un insieme M {\displaystyle M} munito di una singola operazione binaria {\displaystyle *} che ad ogni coppia di elementi a , b M {\displaystyle a,b\in M} associa l'elemento a b , {\displaystyle a*b,} rispettando i seguenti assiomi:

Chiusura
Per ogni a , b M , {\displaystyle a,b\in M,} l'elemento a b {\displaystyle a*b} appartiene ancora a M , {\displaystyle M,} vale a dire che M {\displaystyle M} è chiuso rispetto al prodotto (l'insieme che soddisfa questa proprietà si chiama magma).
Associatività
Il prodotto è associativo: dati a , b , c M , {\displaystyle a,b,c\in M,} vale ( a b ) c = a ( b c ) {\displaystyle (a*b)*c=a*(b*c)} (l'insieme che soddisfa questa proprietà e la chiusura si chiama semigruppo).
Elemento neutro
Esiste in M {\displaystyle M} un elemento neutro e {\displaystyle e} tale che a e = e a = a {\displaystyle a*e=e*a=a} per ogni a M . {\displaystyle a\in M.}

Proprietà

Partendo dagli assiomi formulati si dimostra che l'elemento neutro è univocamente determinato. Se e {\displaystyle e} , f {\displaystyle f} sono entrambi elementi neutri, si ha f = e f = e {\displaystyle f=e*f=e} , dove la prima eguaglianza segue dal fatto che e {\displaystyle e} è un elemento neutro, e la seconda dal fatto che lo è f {\displaystyle f} .

Un monoide è quindi un semigruppo unitario, ovvero un magma associativo unitario.

Un monoide con base (ossia un insieme di elementi che generano il monoide e che non possono essere ottenuti dagli altri elementi della base) si definisce monoide libero.

Monoidi e gruppi

Lo stesso argomento in dettaglio: Gruppo (matematica).

Un gruppo è un monoide dotato di elemento inverso.

Un elemento a {\displaystyle a} del monoide M {\displaystyle M} si dice invertibile se esiste in M {\displaystyle M} un suo inverso, cioè un elemento b {\displaystyle b} in M {\displaystyle M} tale che a b = b a = e {\displaystyle a*b=b*a=e} . Se esiste, questo elemento b {\displaystyle b} è univocamente determinato, e può dunque essere chiamato l'inverso di a {\displaystyle a} . Infatti se b {\displaystyle b} , c {\displaystyle c} sono entrambi inversi di a {\displaystyle a} , si ha b = b e = b ( a c ) = ( b a ) c = e c = c {\displaystyle b=b*e=b*(a*c)=(b*a)*c=e*c=c} , dove le eguaglianze seguono nell'ordine dalla definizione di elemento neutro, dal fatto che c {\displaystyle c} è un inverso di a {\displaystyle a} , dalla proprietà associativa, dal fatto che b {\displaystyle b} è un inverso di a {\displaystyle a} , e ancora dalla definizione di elemento neutro.

Se ogni elemento di un monoide M {\displaystyle M} è invertibile, allora M {\displaystyle M} è un gruppo.

Più in generale, sia M {\displaystyle M} un monoide qualsiasi, e sia G {\displaystyle G} l'insieme degli elementi invertibili di M {\displaystyle M} . Intanto, G {\displaystyle G} non è vuoto, perché si vede subito che contiene e {\displaystyle e} . E poi si può vedere che G {\displaystyle G} è un gruppo rispetto alla stessa operazione di M {\displaystyle M} . Il gruppo G {\displaystyle G} viene detto il gruppo degli elementi invertibili del monoide M {\displaystyle M} .

Esempi

  • L'insieme dei numeri interi Z {\displaystyle \mathbb {Z} } con l'operazione prodotto è un monoide commutativo dove l'elemento neutro è 1 e gli elementi invertibili sono 1 e -1.
  • Un esempio tipico di monoide è dato dalle funzioni f : X X {\displaystyle f\colon X\to X} definite da un insieme in sé stesso dove il prodotto è dato dalla composizione ( f ( g ) ) ( x ) := ( f g ) ( x ) = f ( g ( x ) ) {\displaystyle (f(g))(x):=(f\circ g)(x)=f(g(x))} . L'elemento neutro è dato dalla funzione identità i d : X X , {\displaystyle \mathrm {id} \colon X\to X,} con i d ( x ) := x . {\displaystyle \mathrm {id} (x):=x.} Il gruppo degli elementi invertibili è formato in questo caso dalle funzioni biiettive.
  • Un altro esempio di monoide è dato dall'insieme delle matrici quadrate di ordine n {\displaystyle n} su cui si consideri l'operazione prodotto righe per colonne. In questo caso l'elemento neutro è dato dalla matrice identità.

Bibliografia

  • Maria Silvia Lucido e Dikran Dikranjan, Aritmetica e algebra, Liguori, 2007, ISBN 978-88-207-4098-6, OCLC 849179510.
  • Michael Artin, Algebra, Bollati Boringhieri, 1997, ISBN 88-339-5586-9, OCLC 797301581.

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