Marco Arpino

Niente fonti!
Questa voce o sezione sugli argomenti dirigenti sportivi italiani e schermidori non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Marco Arpino Schoch
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza185 cm
Peso74 kg
Scherma
SpecialitàFioretto
Squadra  Fiamme Oro
Termine carriera1996
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 1 0 0
Universiadi 1 1 1
Campionati assoluti 7 0 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 3 trofei

Vedi maggiori dettagli

 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Marco Arpino Schoch (Roma, 11 settembre 1966) è un dirigente sportivo ed ex schermidore italiano di origine svizzera, specializzato nel fioretto. Medaglia d'oro al valore atletico, vincitore di una medaglia d'oro ai Campionati mondiali di scherma.

Nel 1985 partecipa ai Mondiali giovanili di Arnhem e l'anno dopo a quelli di Stoccarda, vincendo la medaglia di bronzo. Negli stessi anni conquista due medaglie di bronzo nella Coppa del Mondo giovani. A livello nazionale ha vinto diversi Campionati italiani assoluti di scherma: è stato campione italiano individuale nel 1991 ed a squadre dal 1987 al 1991 e nel 1994. In tre edizioni 1993, 1994, 1995 ha conquistato la Coppa del Mondo a squadre e individualmente il bronzo nel 1987. Sempre nel 1987 ha conquistato la Coppa Europa con le Fiamme Oro.

Ha partecipato alle seguenti edizioni dei Giochi olimpici:

Ha partecipato nello stesso periodo alle Universiadi del 1985 a Zagabria (XIV Universiade), del 1991 a Sheffield (XVI Universiade) e del 1993 a Buffalo (XVII Universiade), vincendo una medaglia d'oro, una medaglia d'argento e una medaglia di bronzo.

Dopo aver conseguito all'Università di Lione Claude Bernard Lyon 1, specializzata nella formazione delle scienze applicate, il Master universitario di II livello in Management delle organizzazioni sportive patrocinato dal Comitato Olimpico Internazionale, nel 2001 inizia a lavorare come dirigente al CONI, ricoprendo diversi incarichi. È stato segretario generale della Camera di conciliazione ed arbitrato per lo sport sotto la presidenza di Lamberto Cardia, direttore del Dipartimento anti-doping, esperto della WADA e rappresentante al Consiglio d'Europa.

Ha collaborato attivamente per la prevenzione e repressione del doping, anche in seno alla Commissione del Ministero della Salute ed in ambito internazionale (cfr. Operación Puerto).[1]

È stato Direttore della Scuola dello sport e della Biblioteca sportiva nazionale del CONI, occupandosi in particolare della formazione dei quadri tecnici e dirigenziali, degli atleti delle federazioni sportive, degli enti di promozione sportiva e dei corpi sportivi, anche attraverso l'implementazione del quadro europeo delle qualifiche in ambito sportivo.

Ha insegnato in varie università italiane ed estere, è membro della commissione tecnica dell'Accademia Nazionale di Scherma di Napoli, ente che dal 1861 rilascia la qualifica di maestro di scherma.

Dirige Progetti Speciali del CONI, con la responsabilità per i finanziamenti della Comunità Europea.[2]

Palmarès

Risultati élite

In carriera ha ottenuto i seguenti risultati:

Mondiali
Individuale
  • -
A squadre
Universiadi
Individuale
  • -
A squadre
Coppa del Mondo
Individuale
  • nella classifica generale del fioretto 1986-87
A squadre
  • nella classifica generale del fioretto 1992-93
  • nella classifica generale del fioretto 1993-94
  • nella classifica generale del fioretto 1994-95
Campionati italiani
Individuale
A squadre

Risultati giovani

Mondiali giovanili
Individuale
A squadre
  • -
Coppa del Mondo di scherma giovani
Individuale
  • nella classifica generale del fioretto 1984-85
  • nella classifica generale del fioretto 1985-86
A squadre
  • -
Coppa Europa di scherma
Individuale
  • -
A squadre
  • nella classifica generale del fioretto 1986-87
Campionati italiani di scherma giovani
Individuale
  •   Oro nel fioretto nel 1986
A squadre
  •   Oro nel fioretto nel 1985
  •   Oro nel fioretto nel 1986

Onorificenze

Curiosità

Note

  1. ^ Arbitration CAS 2007/A/1396 & 1402 World Anti-Doping Agency (WADA) and Union Cycliste Internationale (UCI) v. Alejandro Valverde & Real Federación Española de Ciclismo (RFEC), award of 31 May 2010 (PDF) (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2014).
  2. ^ da la Gazzetta.it del 7 agosto 2013.: Idea Malagò: "Se sarà Tokyo 2020, Roma ci proverà per i Giochi del '24"
  3. ^ Associazione Medaglie d'Oro al Valore Atletico.

Collegamenti esterni

  • (EN) Marco Arpino, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marco Arpino, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • Sito della Scuola dello sport, su scuoladellosport.coni.it.
  • Sito del CONI, su coni.it.
  • Sito ufficiale dell'Associazione medaglie d'oro al valore atletico, su medagliedoro.org.
  • World Anti-Doping Agency (Wada) Sito ufficiale, su wada-ama.org.
  • Sistema nazionale delle qualifiche dei tecnici sportivi (PDF), su scuoladellosport.coni.it. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2012).
  Portale Biografie
  Portale Scherma