Manrico Gammarota

Manrico Gammarota (Barletta, 8 ottobre 1955 – Palo del Colle, 10 febbraio 2015) è stato un attore, regista e autore televisivo italiano, vincitore del premio Persefone nel 2009 come miglior attore.

Biografia

Fonda nel 1978 la compagnia teatrale Giocateatro, sciolta nel 1986, e con essa va in scena in molti teatri italiani ed europei. Dal 1987 inizia la sua attività di attore cinematografico.

Nel 2009 vince il premio Persefone come miglior attore per lo spettacolo La parola ai giurati di Reginald Rose, regia di Alessandro Gassmann. Nel 2009 il Trani Film Festival gli riconosce il premio Stupor Mundi riconoscimento cinematografico ispirato alla figura di Federico II di Svevia. Nel 2011 partecipa al 50º anniversario di Amnesty.

È morto suicida il 10 febbraio 2015 a 59 anni[1][2][3].

Filmografia

Cinema

Televisione

Cortometraggi

  • Naufraghi di Don Chisciotte, regia di Dominik Tambasco
  • Scenaunointernonotte, regia di Francesco Menghini
  • Sangue del tuo sangue, regia di Luca Pascuccio
  • La locandiera, regia di Maurizio Panici
  • Segni, regia di Beppe Sbrocchi
  • Sempre i soliti, regia Mario Monicelli
  • Il tempo che manca, regia di Vincenzo Scuccimarra
  • Pseudo, episodio del film Intolerance

Documentari

  • Mauro Giuliani - Una Vita Sei Corde regia di Beppe Sbrocchi (2015)

Teatro

Video musicali

Note

  1. ^ Buon compleanno Amnesty: evento con Fandango Libri all'Ambra Jovinelli | RB Magazine
  2. ^ http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/02/10/news/manrico_gammarota-106994813/ Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Manrico Gammarota
  3. ^ http://spettacolo.sosiapistoia.it/manrico_gammarota[collegamento interrotto]

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