Luciano Zecchini

Luciano Zecchini
Zecchini al Torino nel 1973
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1984 - giocatore
2009 - allenatore
Carriera
Giovanili
1965-1967  Forlì
Squadre di club1
1965-1967  Forlì37 (0)
1967-1969  Prato67 (1)
1969-1970  Brescia12 (0)
1970-1974  Torino93 (0)
1974-1975  Milan26 (0)
1975-1977  Sampdoria53 (2)
1977-1982  Perugia45 (0)
1982-1984  Massese39 (0)
Nazionale
1974Bandiera dell'Italia Italia3 (0)
Carriera da allenatore
1988-1989  Pro Patria
1990-1992  Lecco
1992-1993  Oltrepò
1993-1995  Solbiatese
1995-1998  Tempio
1998-1999  Pro Patria
1999-2000  Tempio
2000  Rimini
2001-2005  Teramo
2005-2006  Sambenedettese
2006-2007  Portogruaro-Summaga
2007-2008  Carrarese
2008-2009  Isola Liri
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Luciano Zecchini (Forlimpopoli, 10 marzo 1949) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo stopper o libero.

Carriera

Giocatore

Zecchini (a sinistra) assieme ai compagni di squadra Saltutti (al centro) e Orlandi (a destra), nella Sampdoria degli anni 1970.

Cresciuto nel Forlì, giocò nel Prato dal 1967 al 1969 prima di approdare al Brescia nelle cui file esordì in Serie A nel campionato 1969-1970; nella società lombarda fu riserva di Giancarlo Bercellino. L'anno successivo (1970-1971) si trasferì al Torino, inizialmente come riserva di Giorgio Puia per poi disputare in granata altri tre campionati da titolare. Nel periodo di militanza sotto la Mole fece anche il suo esordio nella nazionale A e nell'Under-23.

Nel 1974-1975 passò al Milan, per una parentesi di un anno. La stagione successiva, in occasione del mercato di riparazione di ottobre, venne ceduto alla Sampdoria. Dopo due anni nelle file blucerchiate, avviene il passaggio al Perugia, dove giocò il torneo 1978-1979 conclusosi per la squadra umbra con uno storico secondo posto e il record d'imbattibilità.

Zecchini al Perugia a cavallo degli anni 1970 e 1980

Nella stagione 1979-1980 fu tra i giocatori coinvolti nello scandalo del Totonero: dopo l'arresto e il successivo rilascio, fu squalificato per tre anni.[1]

Riprese l'attività agonistica a seguito del condono di due anni deliberato dalla Federcalcio dopo la vittoria italiana al campionato del mondo 1982, militando nella Massese in Serie D, con cui conquista la promozione in Serie C2, categoria in cui disputa la stagione 1983-1984 prima di chiudere la carriera agonistica.

In carriera ha totalizzato complessivamente 229 presenze e 2 reti in Serie A.

Allenatore

Per la stagione 1988-1989, è alla guida della Pro Patria, appena retrocessa in Interregionale, subentrando all'ottava giornata a Giuseppe Zanelli. Il gioco praticato dalla squadra è piacevole e divertente, con pressing e applicazione del fuorigioco, e con il passare delle giornate vengono lanciati di diversi giovani. Chiude al nono posto finale, a otto punti dalla promossa Solbiatese. A causa dei problemi societari non viene confermato alla guida dei Tigrotti.

Passa poi sulla panchina del Lecco, dell'Oltrepò e quindi per un biennio su quella della Solbiatese, sempre in C2, dove lancia diversi giovani. Dalla stagione 1995-1996 diventa allenatore del Tempio, rimanendo fino al termine del campionato 1997-1998, centrando sempre la salvezza con i sardi.

Per il campionato 1998-1999, torna a essere il tecnico della Pro Patria in C2. La rosa è ridimensionata rispetto a quella che nelle tre stagioni precedenti aveva centrato i play-off, e si va a giocare la salvezza ai play-out, centrandola superando il Borgosesia. Conclusa la sua seconda esperienza con i Bustocchi, torna al Tempio.

Nella stagione 2000-2001 è sulla panchina del Rimini in C2, ma viene esonerato a novembre, mentre in quella successiva passa su quella del Teramo che conduce alla promozione in Serie C1. Per il campionato 2005-2006 è alla guida della Sambenedettese, poi negli anni successivi allena Portogruaro e Isola Liri.

Dal 2021 allena le giovanili del Buguggiate[2]

Statistiche

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-9-1974 Zagabria Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20-11-1974 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1976 -
29-12-1974 Genova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole -
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Torino: 1970-1971
Massese: 1982-1983 (girone E)

Competizioni internazionali

Perugia: 1978

Allenatore

Teramo: 2001-2002 (girone B)

Note

  1. ^ Il primo grande scandalo del calcio italiano, su Il Post, 23 marzo 2020. URL consultato l'11 marzo 2023.
  2. ^ https://www.sprintesport.it/varese/2021/08/17/news/buguggiate-al-debutto-in-under-18-l-allenatore-e-l-ex-milan-e-torino-luciano-zecchini-513063/, su sprintesport.it.

Bibliografia

  • A. De Martino, A. Pigna, B. Pizzul e C. Sassi, Monaco 74, Bietti, 1974.
  • Gianni Brera, Derby!, Baldini & Castoldi, 1994.
  • Marco Sappino (a cura di), Dizionario del calcio italiano, 1ª edizione, Milano, Baldini & Castoldi, 2000.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Luciano Zecchini, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Luciano Zecchini (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Luciano Zecchini (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Luciano Zecchini, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
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