Lino Carletto

Lino Carletto
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1972
Carriera
Squadre di club
1966-1967  Salamini-Luxor TV
1968-1972  Salvarani
Nazionale
1966Bandiera dell'Italia Italia Dilettanti
1968Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche aggiornate al 21 aprile 2020
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Lino Carletto (Vigasio, 20 luglio 1943) è un ex ciclista su strada italiano.

Carriera

Nato nel 1943 a Vigasio, in provincia di Verona, è passato professionista nel settembre 1966, a 23 anni, con la Salamini-Luxor TV, con la quale ha preso parte al Giro di Lombardia, arrivando 12º. Nello stesso anno aveva preso parte ai Mondiali del Nürburgring, nella corsa in linea Dilettanti, piazzandosi 41º[1]. L'anno successivo, il 1967, con la stessa squadra, ha vinto il G.P. Cemab - Mirandola e ha partecipato al Giro d'Italia, terminando 20º, e alla Milano-Sanremo, chiudendo 76º.

Nel 1968 è passato alla Salvarani, dove è rimasto 5 stagioni, fino al termine della carriera, prendendo parte ad altri 2 Giri d'Italia (46º nel 1968 e 19º nel 1969), al Tour de France 1969 (ritirandosi) e alla Milano-Sanremo 1968 (90º). Nello stesso anno è arrivato in nazionale (l'anno prima era stato riserva viaggiante), partecipando ai Mondiali di Imola, nella corsa in linea Professionisti, non riuscendo a terminarla[1].

Ha chiuso la carriera nel 1972, a 29 anni.

Palmarès

  • 1967 (Salamini, una vittoria)
G.P. Cemab - Mirandola

Piazzamenti

Grandi Giri

1967: 20º
1968: 46º
1969: 19º
1969: ritirato (10ª tappa)

Classiche monumento

Competizioni mondiali

Nürburgring 1966 - In linea Dilettanti: 41º
Imola 1968 - In linea Professionisti: ritirato

Note

  1. ^ a b Storia di Lino Carletto, su museociclismo.it. URL consultato il 21 aprile 2020.

Collegamenti esterni

  • (EN) Lino Carletto, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Lino Carletto, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Lino Carletto, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Lino Carletto, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (EN, ES, IT, FR, NL) Lino Carletto, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
  • Paolo Mannini (a cura di), Lino Carletto, su Museodelciclismo.it.
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