Lemma della farfalla

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Il lemma della farfalla è un risultato utilizzato nell'algebra.

Siano U {\displaystyle U} e V {\displaystyle V} due sottogruppi di un gruppo G {\displaystyle G} , siano H {\displaystyle H} e K {\displaystyle K} sottogruppi normali di U {\displaystyle U} e V {\displaystyle V} rispettivamente, allora:

  1. H ( U K ) {\displaystyle H(U\cap K)} è normale in H ( U V ) {\displaystyle H(U\cap V)}
  2. ( H V ) K {\displaystyle (H\cap V)K} è normale in ( U V ) K {\displaystyle (U\cap V)K}

I gruppi quozienti inoltre risultano isomorfi:

H ( U V ) / H ( U K ) ( U V ) K / ( H V ) K {\displaystyle H(U\cap V)/H(U\cap K)\cong (U\cap V)K/(H\cap V)K}

Dimostrazione

Una possibile dimostrazione del Lemma è:

Si verifica che H ( U K ) {\displaystyle H(U\cap K)} è normale in H ( U V ) {\displaystyle H(U\cap V)} .

Si può osservare che U K {\displaystyle U\cap K} è normale in U V {\displaystyle U\cap V} , infatti k U K {\displaystyle \forall k\in U\cap K} e v U V {\displaystyle \forall v\in U\cap V} si ha:

{ v k v 1 K , perché   K   è normale in   V , v k v 1 U , perché   k , v U . v k v 1 U K {\displaystyle {\begin{cases}vkv^{-1}\in K,&{\text{perché}}\ K\ {\text{è normale in}}\ V,\\vkv^{-1}\in U,&{\text{perché}}\ k,v\in U.\end{cases}}\implies vkv^{-1}\in U\cap K} .

Poiché ogni gruppo ė normale in sé si ha che H ( U K ) {\displaystyle H(U\cap K)} ė normale in H ( U V ) {\displaystyle H(U\cap V)} .

Si verifica che ( H V ) K {\displaystyle (H\cap V)K} è normale in ( U V ) K {\displaystyle (U\cap V)K} .

Si può osservare che H V {\displaystyle H\cap V} è normale in U V {\displaystyle U\cap V} . Infatti, k H V {\displaystyle \forall k\in H\cap V} e v U V {\displaystyle \forall v\in U\cap V} , si ha:

{ v k v 1 U , perché   H   è normale in   U , v k v 1 V , perché   k , v V . v k v 1 H V . {\displaystyle {\begin{cases}vkv^{-1}\in U,&{\text{perché}}\ H\ {\text{è normale in}}\ U,\\vkv^{-1}\in V,&{\text{perché}}\ k,v\in V.\end{cases}}\implies vkv^{-1}\in H\cap V.}

Poiché ogni gruppo ė normale in sé si ha che ( H V ) K {\displaystyle (H\cap V)K} è normale in ( U V ) K {\displaystyle (U\cap V)K} .

La combinazione di gruppi e gruppi quoziente diventa chiara quando la visualizziamo nel diagramma di sottogruppi che dà il nome al Lemma:

Nel diagramma sono dati H , K , U , V , {\displaystyle H,K,U,V,} tutti gli altri punti del diagramma corrispondono a certi gruppi che si possono determinare nel modo seguente:

• L'intersezione di due segmenti che vanno verso il basso corrispondono all'intersezione di gruppi;

• L'intersezione di due linee che vanno verso l'alto corrisponde al prodotto.

Consideriamo i due parallelogrammi che formano le ali della farfalla, otteniamo l'isomorfismo dei gruppi quoziente come segue:

( H ( U V ) ) / ( H ( U K ) ) ( U V ) / ( ( H V ) ( U K ) ) ( U V ) K / ( H V ) K {\displaystyle (H(U\cap V))/(H(U\cap K))(U\cap V)/((H\cap V)(U\cap K))\cong (U\cap V)K/(H\cap V)K}

Infatti il lato in comune ai due parallelogrammi ha come punto iniziale U V {\displaystyle U\cap V} ,

e come punto finale ( H V ) ( U K ) {\displaystyle (H\cap V)(U\cap K)} . Si ha l'isomorfismo:

( H ( U V ) ) / ( H ( U K ) ) ( U V ) / ( ( H V ) ( U K ) ) {\displaystyle (H(U\cap V))/(H(U\cap K))\cong (U\cap V)/((H\cap V)(U\cap K))}

Applicando il teorema di isomorfismo:

G / ( ( G N ) ) G N / N {\displaystyle G/((G\cap N))\cong GN/N} ,

Con G = U V {\displaystyle G=U\cap V} e N = H ( U K ) {\displaystyle N=H(U\cap K)} .

Questo dà l'isomorfismo di sinistra.

L'isomorfismo di destra si ottiene per simmetria.

Da cui ( H ( U V ) ) / ( H ( U K ) ) ( U V ) K / ( H V ) K {\displaystyle (H(U\cap V))/(H(U\cap K))\cong (U\cap V)K/(H\cap V)K} .

Q.E.D.

Bibliografia

  • J. Lambek Pierce, The Butterfly and the Serpent, 1996, p. 27, exercise 1
  • Aldo Ursini, Paulo Agliano, Logic and Algebra, CRC Press, pp. 161–180. ISBN 978-0-8247-9606-8.
  • Carl Clifton Faith, Nguyen Viet Dung, Barbara Osofsky, Rings, Modules and Representations, AMS Bookstore, 2009, p. 6 ISBN 0-8218-4370-2
  • Hans Zassenhaus, Zum Satz von Jordan-Hölder-Schreier, Abhandlungen aus dem Mathematischen Seminar der Universität Hamburg, 1934
  • Hans Zassenhaus, Theory of Groups, second English edition, Lemma on Four Elements, Chelsea Publishing, 1958, p. 74

Voci correlate

Algebra lineare

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