Lanfranco da Oriano

Practica iudiciaria, 1538

Lanfranco da Oriano, latinizzato come Lanfrancus de Oriano (Oriano, 1398 circa – Brescia, 1488), è stato un giurista italiano del XV secolo.[1]

Fu giureconsulto e professore di diritto a Padova; scrisse apprezzate opere sul diritto processuale.[1]

Biografia

Repetitio ad D. 12.2.31, manoscritto, XV secolo.

Nacque intorno al 1398 a Brescia, più precisamente a Oriano.[1]

Studiò probabilmente a Pavia, dove fu allievo di Pietro Besozzi, conseguendo il dottorato in utroque iure.[1]

Nel 1450 circa era a Padova, dove ricoprì incarichi pubblici, iniziando al contempo a insegnare all'università.[1] Nel 1455 si trasferì per breve tempo a Trento per ricoprire la carica di podestà.[1] Si trasferì subito dopo a Ferrara, dove fu docente straordinario di diritto canonico all'università tra il 1456 e il 1457; ritornò quindi a Padova per insegnare la stessa materia dal 1459 al 1463.[1]

I numerosi trattati scritti da Lanfranco da Oriano spaziano dal diritto civile al diritto canonico, con un particolare interesse per il diritto processuale.[1]

Morì nel 1488 a Brescia, dove aveva trascorso l'ultima parte della sua vita, venendo sepolto nella cattedrale cittadina.[1]

Opere

  • (LA) De arbitris, [Roma], Sixtus Riessinger, [circa 1474-1475].
  • (LA) London, British Library, Arundel MS, Arundel498.
  • (LA) Repetitiones, [Köln], impresse diligenter per me Johannem Koelhoff de Lubeck Colonie ciuem, 1488.
  • (LA) Practica iudiciaria, Lyon, 1538.

Manoscritti

  • Repetitio ad D. 12.2.31, XV secolo, London, British Library, Arundel MS, Arundel 498, ff. 114-131.

Note

  1. ^ a b c d e f g h i DBI.

Bibliografia

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