Juventus Football Club 1994-1995

Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1994-1995
La rosa artefice del double nazionale
Sport calcio
Squadra  Juventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Marcello Lippi
All. in secondaBandiera dell'Italia Narciso Pezzotti
PresidenteBandiera dell'Italia Vittorio Caissotti di Chiusano
Serie A (in Champions League)
Coppa ItaliaVincitore
Coppa UEFAFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Ferrara, Ravanelli (33)[1]
Totale: Ravanelli (53)
Miglior marcatoreCampionato: Vialli (17)[1]
Totale: Ravanelli (30)
StadioDelle Alpi
Abbonati33 122[2]
Media spettatori47 866[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1994-1995.

Stagione

«La Juventus ha come obbiettivo quello di riaprire un ciclo, come negli anni 70 e 80. [Bettega] mi ha chiesto se ero disponibile: ho accettato con felicità, poiché la Juventus è l'obbiettivo prestigioso che ognuno, giocatori e tecnici, si prefigge di raggiungere.»

(Marcello Lippi, luglio 1994[4])

Il nuovo allenatore Marcello Lippi tra i due volti nuovi del centrocampo bianconero, il francese Didier Deschamps (a sinistra) e il portoghese Paulo Sousa (a destra), al raduno della squadra nell'estate 1994.

Dopo oltre un ventennio, la Juventus chiuse l'era manageriale di Boniperti ristrutturandosi con un nuovo assetto dirigenziale: nacque la cosiddetta Triade, formata dal direttore generale Luciano Moggi, dall'amministratore delegato Antonio Giraudo e dal vicepresidente Roberto Bettega, quest'ultimo già bandiera bianconera da giocatore. Per la panchina venne scelto l'emergente Marcello Lippi,[5] che archiviò definitivamente l'epoca di Trapattoni. Il centrocampo della squadra fu rivoluzionato con gli arrivi del portoghese Paulo Sousa[6] e del francese Deschamps,[7] più il promettente Tacchinardi; la difesa venne puntellata con Ferrara,[7] mentre in avanti un giovane Del Piero si ritagliò definitivamente un posto in prima squadra.[8]

La nuova dirigenza si occuperà anche di importanti questioni fuori dal rettangolo di gioco: è infatti in questo periodo che il club, alle prese con il «problema» dello stadio delle Alpi,[9] iniziò a concepire in primis l'idea di un nuovo impianto di proprietà,[10] poi parte di una vera e propria cittadella juventina con museo,[11] sede societaria e centro d'allenamento;[10][12] entrambi i progetti arriverranno a compimento solo due decenni più tardi. Sempre sul versante immobiliare, la Juventus abbandonò il centro Sisport di Orbassano, sede d'allenamento nel precedente quadriennio, per fare ritorno a Torino, usufruendo delle strutture dell'ormai dismesso stadio Comunale;[13] già nel decennio 1933-1943 l'impianto era stato utilizzato dal club come campo d'allenamento, ma parallelamente alla pratica agonistica.[14]

Da sinistra: gli attaccanti Fabrizio Ravanelli, massimo goleador stagionale dei torinesi (30) ed emerso definitivamente ad alti livelli, e Gianluca Vialli, miglior marcatore della squadra in campionato (17) e finalmente protagonista in bianconero dopo un altalenante biennio.

In campionato – il primo della storia ad attribuire i tre punti per la vittoria[15][16][17] –, la rinnovata Juventus si trovò inizialmente a dover inseguire il lanciato Parma di Nevio Scala, rampante provinciale ormai divenuta solida realtà del calcio anni novanta. Nel mese di novembre la squadra torinese, in costante crescita dopo l'iniziale rodaggio, riuscì a recuperare terreno nei confronti degli emiliani. Sul finire dell'anno solare i bianconeri, pur privati dell'apporto del loro capitano Roberto Baggio, seriamente infortunatosi il 27 novembre 1994 a Padova e destinato a rimanere per cinque mesi lontano dai campi,[16][18] emersero prepotentemente grazie soprattutto al ventenne Del Piero, esploso in poche settimane ai massimi livelli,[19] nonché a un Vialli lontano parente dello spento attaccante visto nel recente biennio, completamente rigenerato dalla cura-Lippi;[20] i due furono tra le principali pedine su cui la Juventus puntò per la rincorsa al titolo, assieme alla definitiva affermazione del panzer Ravanelli[21] e del portiere Peruzzi[22][23] – di lì a breve punti fermi della nazionale italiana – oltreché alla solidità del duo di centrocampo Sousa-Deschamps.[16][24]

Il 4 dicembre i torinesi, negli ultimi 20' di gioco, rimontarono da 0-2 a 3-2 la Fiorentina al Delle Alpi grazie a un'invenzione allo scadere proprio di Del Piero[25] – un pallonetto al volo rimasto negli annali[26] – mentre l'11 dello stesso mese, dopo la vittoriosa trasferta contro la Lazio (4-3), guadagnarono la vetta solitaria della classifica[15] con, peraltro, una gara in meno (il derby annullato a causa dell'alluvione piemontese di novembre) rispetto alle avversarie. Nonostante il passo falso della settimana seguente con il Genoa, per un gol fantasma di Galante nel finale di partita, il 1995 si aprì con il successo sui ducali nello scontro diretto dell'8 gennaio al Tardini (3-1), che spinse l'undici bianconero verso il simbolico titolo d'inverno.

In un Delle Alpi gremito, il capitano Roberto Baggio viene festeggiato dai tifosi dopo il netto successo sui rivali del Parma (4-0), il 21 maggio 1995, che valse la vittoria dello scudetto tornato sulle maglie bianconere dopo nove anni.

Tra febbraio e marzo, sfruttando la nuova regola dei tre punti una spregiudicata Juventus, sempre votata all'attacco, seppe accumulare un considerevole vantaggio;[15] sicché gli uomini di Lippi non risentirono troppo delle inattese sconfitte nelle due stracittadine nonché nella partita interna contro il neopromosso Padova. La Vecchia Signora, nelle domeniche successive, amministrò il vantaggio conquistando matematicamente il tricolore il 21 maggio, con due turni d'anticipo, battendo al Delle Alpi un ormai sfiduciato Parma con un netto 4-0. Per la Juventus fu il ventitreesimo scudetto, un'affermazione che si faceva attendere ormai da nove stagioni: un successo che i calciatori bianconeri dedicarono al loro compagno di squadra Andrea Fortunato,[27][28] promettente terzino scomparso il 25 aprile, neanche ventiquattrenne, dopo aver lottato per quasi un anno contro la leucemia.[29][30]

Il dualismo con gli emiliani si estese anche alle finali di coppa, egemonizzando il calcio italiano ed europeo di questa stagione. La Juventus realizzò il secondo double nazionale della sua storia – dopo l'allora unico precedente del 1959-1960 – mettendo in bacheca la nona Coppa Italia, superando i gialloblù sia nell'andata a Torino (1-0) sia nel ritorno a Parma (2-0),[31] mentre dovette cedere ai ducali la finale di Coppa UEFA, punita dall'ex Dino Baggio che andò a segno sia nella sconfitta del Tardini all'andata sia nell'inutile pareggio nel retour match di San Siro:[32] il club bianconero aveva infatti scelto di giocare le gare casalinghe di semifinale e finale di Coppa a Milano – una mossa «senza precedenti nella storia juventina» –, al culmine delle summenzionate frizioni con l'ambiente torinese per la gestione del Delle Alpi e relativi introiti commerciali.[33] Per quanto riguarda le statistiche, nell'andata dei trentaduesimi del torneo, Ravanelli marcò una storica cinquina nel 5-1 casalingo al CSKA Sofia, tuttora un primato bianconero in campo europeo.[34][35] Sempre Ravanelli, miglior fromboliere stagionale di Madama con 30 gol, si laureò, in coabitazione con il parmense Branca, capocannoniere della Coppa Italia, quinto bianconero nella storia.

Divise e sponsor

L'emergente fantasista Alessandro Del Piero con la seconda divisa portata al debutto in questa stagione, blu con «stellone» gialle sulle spalle,[36][37] presto diventata un «instant classic» tra le maglie juventine.[37]

Lo sponsor tecnico per la stagione 1994-1995 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu Danone.

Dopo anni di divise nel solco della tradizione, in quest'annata la maglia casalinga juventina andò incontro a una decisa innovazione, pur mantenendo un approccio stilistico abbastanza classico: per la prima volta in quasi un secolo debuttò sulla casacca lo stemma societario, inserito in piccolo nello scollo del colletto, così come scomparve la «scatolina» che dalla stagione 1982-1983 inglobava le due stelle, ora "libere" tra le strisce bianconere; novità anche per quanto concerne l'inserimento del jersey sponsor, per la prima volta in casa juventina riportato con i suoi colori aziendali.[38]

Simile rivoluzione in trasferta,[36] con l'annata che portò al debutto quella che divenne un «instant classic» tra le seconde divise dei piemontesi:[37] tornò infatti il completo blu già visto negli anni 1970 e 1980, il quale tuttavia ruppe con il passato grazie a due grandi «stellone» gialle – a richiamare il distintivo sportivo – posizionate sopra le spalle; a differenza della maglia casalinga, inoltre, qui lo stemma juventino venne riportato in normali dimensioni nella canonica posizione sul lato sinistro del petto.[36][37] Il medesimo template fu utilizzato anche per la misconosciuta terza divisa, un completo spezzato giallonero mai sfoggiato in gare ufficiali, e visto in campo unicamente il 14 giugno 1995 al Menti di Vicenza per un'amichevole celebrativa della promozione in Serie A del Vicenza.[39]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

Ancora il succitato template «stellato» venne utilizzato come calco per le divise dei portieri, le quali peraltro – per la prima volta nella storia del club – divennero parte integrante della fornitura tecnica stagionale:[37] per gli estremi difensori juventini vennero approntate due varianti, la prima in toni di grigio, e la seconda gialloblù, quest'ultima cromaticamente all'opposto della seconda divisa della squadra.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Organigramma societario

[40]

Area direttiva

Area organizzativa

  • Responsabile marketing e relazioni esterne: Romy Gai
  • Responsabile settore giovanile: Sergio Secco
  • Addetto stampa: Daniele Boaglio

Area tecnica

Area sanitaria

  • Responsabile settore medico: Riccardo Agricola
  • Massaggiatore: Sergio Giunta

Rosa

[41]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Angelo Peruzzi
Bandiera dell'Italia P Michelangelo Rampulla
Bandiera dell'Italia P Lorenzo Squizzi
Bandiera dell'Italia D Massimo Carrera
Bandiera dell'Italia D Ciro Ferrara
Bandiera dell'Italia D Andrea Fortunato [42]
Bandiera della Germania D Jürgen Kohler
Bandiera dell'Italia D Alessandro Orlando [43]
Bandiera dell'Italia D Sergio Porrini
Bandiera dell'Italia D Luigi Sartor [44]
Bandiera dell'Italia D Moreno Torricelli
Bandiera dell'Italia C Antonio Conte
Bandiera della Francia C Didier Deschamps
Bandiera dell'Italia C Angelo Di Livio
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Luca Fusi
Bandiera della Croazia C Robert Jarni
Bandiera dell'Italia C Giancarlo Marocchi
Bandiera del Portogallo C Paulo Sousa
Bandiera dell'Italia C Alessio Tacchinardi
Bandiera dell'Italia C Simone Tognon [45]
Bandiera dell'Italia A Roberto Baggio (capitano)
Bandiera dell'Italia A Alessandro Del Piero
Bandiera dell'Italia A Paolo Di Canio [44]
Bandiera dell'Italia A Enrico Fantini [45]
Bandiera dell'Italia A Corrado Grabbi [45]
Bandiera dell'Italia A Fabrizio Ravanelli
Bandiera dell'Italia A Gianluca Vialli (vice capitano)

Calciomercato

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)

Acquisti
R. Nome da Modalità
C Paulo Sousa Sporting Lisbona definitivo (10 miliardi ₤)
C Didier Deschamps Olympique Marsiglia svincolato (2 miliardi ₤)
D Ciro Ferrara Napoli definitivo (9,4 miliardi ₤)
C Alessio Tacchinardi Atalanta definitivo
C Luca Fusi Torino definitivo
C Robert Jarni Torino definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Dino Baggio Parma definitivo
C Andreas Möller Borussia Dortmund definitivo
D Julio Cesar Borussia Dortmund definitivo
A Zoran Ban Belenenses definitivo
A Fabrizio Cammarata Verona definitivo
D Alessandro Dal Canto Vicenza definitivo
C Loris Del Nevo Ascoli definitivo
C Jonathan Binotto Ascoli definitivo
C Roberto Galia Ascoli definitivo
C Christian Manfredini Pistoiese prestito
D Gianluca Francesconi Genoa definitivo
D Massimiliano Notari Acireale prestito
P Fabio Marchioro Bologna definitivo

Sessione autunnale

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Alessandro Orlando Milan definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
A Paolo Di Canio Milan definitivo
D Luigi Sartor Vicenza definitivo

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1994-1995.

Girone di andata

Brescia
4 settembre 1994, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Brescia  1 – 1
referto
  JuventusStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Braschi (Prato)
Schenardi Gol 80’MarcatoriGol 55’ Conte

Torino
11 settembre 1994, ore 16:00 CEST
2ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  BariStadio delle Alpi
Arbitro:  Rosica (Roma)
Vialli Gol 66’
Kohler Gol 82’
Marcatori

Napoli
18 settembre 1994, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Napoli  0 – 2
referto
  JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Collina (Viareggio)
MarcatoriGol 32’ Ravanelli
Gol 72’ Del Piero

Torino
25 settembre 1994, ore 15:00 CET
4ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  SampdoriaStadio delle Alpi
Arbitro:  Amendolia (Messina)
Di Livio Gol 34’Marcatori

Torino
2 ottobre 1994, ore 20:30 CET
5ª giornata
Juventus  0 – 0
referto
  InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Foggia
16 ottobre 1994, ore 15:00 CET
6ª giornata
Foggia  2 – 0
referto
  JuventusStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  Cesari (Genova)
Bresciani Gol 39’, Gol 76’Marcatori

Cremona
23 ottobre 1994, ore 14:30 CET
7ª giornata
Cremonese  1 – 2
referto
  JuventusStadio Giovanni Zini
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)
Pedroni Gol 80’MarcatoriGol 39’ Vialli
Gol 43’ Baggio

Torino
30 ottobre 1994, ore 14:30 CET
8ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  MilanStadio delle Alpi
Arbitro:  Collina (Viareggio)
Baggio Gol 43’Marcatori

Torino
25 gennaio 1995[46], ore 20:30 CET
9ª giornata
Torino  3 – 2
referto
  JuventusStadio delle Alpi
Arbitro:  Amendolia (Messina)
Rizzitelli Gol 6’, Gol 30’
Angloma Gol 38’
MarcatoriGol 8’, Gol 33’ Vialli

Torino
20 novembre 1994, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus  3 – 1
referto
  ReggianaStadio delle Alpi
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)
Vialli Gol 23’, Gol 68’
Del Piero Gol 85’
MarcatoriGol 4’ Padovano

Padova
27 novembre 1994, ore 14:30 CET
11ª giornata
Padova  1 – 2
referto
  JuventusStadio Euganeo
Arbitro:  Rosica (Roma)
Kreek Gol 68’MarcatoriGol 30’ Baggio
Gol 80’ Ravanelli

Torino
4 dicembre 1994, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus  3 – 2
referto
  FiorentinaStadio delle Alpi
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)
Vialli Gol 73’, Gol 76’
Del Piero Gol 87’
MarcatoriGol 24’ Baiano
Gol 35’ Carbone

Roma
11 dicembre 1994, ore 20:30 CET
13ª giornata
Lazio  3 – 4
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Bazzoli (Merano)
Rambaudi Gol 20’
Casiraghi Gol 83’
Fuser Gol 90+3’
MarcatoriGol 37’, Gol 77’ Del Piero
Gol 53’ Marocchi
Gol 81’ Grabbi

Torino
18 dicembre 1994, ore 15:15 CET[47]
14ª giornata
Juventus  1 – 1
referto
  GenoaStadio delle Alpi
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)
Ravanelli Gol 76’MarcatoriGol 88’ Galante

Parma
8 gennaio 1995, ore 14:30 CET
15ª giornata
Parma  1 – 3
referto
  JuventusStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)
D. Baggio Gol 57’MarcatoriGol 61’ Sousa
Gol 70’, Gol 74’ (rig.) Ravanelli

Torino
15 gennaio 1995, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  RomaStadio delle Alpi
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)
Ravanelli Gol 32’, Gol 81’ (rig.)
Vialli Gol 84’
Marcatori

Cagliari
22 gennaio 1995, ore 14:30 CET
17ª giornata
Cagliari  3 – 0
referto
  JuventusStadio Sant'Elia
Arbitro:  Braschi (Prato)
Oliveira Gol 6’ (rig.)
Dely Valdés Gol 52’
Muzzi Gol 65’ (rig.)
Marcatori

Girone di ritorno

Torino
29 gennaio 1995, ore 14:30 CET
18ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  BresciaStadio delle Alpi
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)
Del Piero Gol 34’
Vialli Gol 89’ (rig.)
MarcatoriGol 10’ (rig.) Corini

Bari
12 febbraio 1995[48], ore 15:00 CET
19ª giornata
Bari  0 – 2
referto
  JuventusStadio San Nicola
Arbitro:  Beschin (Legnago)
MarcatoriGol 41’ (rig.) Del Piero
Gol 90+3’ Ferrara

Torino
19 febbraio 1995, ore 15:00 CET
20ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  NapoliStadio delle Alpi
Arbitro:  Cardona (Milano)
Ravanelli Gol 78’Marcatori

Genova
26 febbraio 1995, ore 20:30 CET
21ª giornata
Sampdoria  0 – 1
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Boggi (Salerno)
MarcatoriGol 80’ Vialli

Milano
5 marzo 1995, ore 15:00 CET
22ª giornata
Inter  0 – 0
referto
  JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Bettin (Padova)

Torino
12 marzo 1995, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  FoggiaStadio delle Alpi
Arbitro:  Beschin (Legnago)
Ravanelli Gol 57’
Baggio Gol 63’
Marcatori

Torino
19 marzo 1995, ore 15:00 CET
24ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  CremoneseStadio delle Alpi
Arbitro:  Bolognino (Milano)
Vialli Gol 72’Marcatori

Milano
1º aprile 1995, ore 20:30 CEST
25ª giornata
Milan  0 – 2
referto
  JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Boggi (Salerno)
MarcatoriGol 41’ Ravanelli
Gol 84’ Vialli

Torino
9 aprile 1995, ore 16:00 CEST
26ª giornata
Juventus  1 – 2
referto
  TorinoStadio delle Alpi
Arbitro:  Cesari (Genova)
Maltagliati Gol 23’ (aut.)MarcatoriGol 6’, Gol 33’ Rizzitelli

Reggio Emilia
15 aprile 1995, ore 16:00 CEST
27ª giornata
Reggiana  1 – 2
referto
  JuventusStadio Giglio[49]
Arbitro:  Treossi (Forlì)
Padovano Gol 26’ (rig.)MarcatoriGol 6’, Gol 47’ Baggio

Torino
23 aprile 1995, ore 16:00 CEST
28ª giornata
Juventus  0 – 1
referto
  PadovaStadio delle Alpi
Arbitro:  Borriello (Mantova)
MarcatoriGol 77’ Kreek

Firenze
29 aprile 1995, ore 16:00 CEST
29ª giornata
Fiorentina  1 – 4
referto
  JuventusStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)
Batistuta Gol 70’MarcatoriGol 7’ Vialli
Gol 68’ (rig.) Baggio
Gol 85’ Ravanelli
Gol 86’ Marocchi

Torino
7 maggio 1995, ore 16:00 CEST
30ª giornata
Juventus  0 – 3
referto
  LazioStadio delle Alpi
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)
MarcatoriGol 72’ Di Matteo
Gol 89’ Bokšić
Gol 90+2’ Venturin

Genova
13 maggio 1995, ore 16:00 CEST
31ª giornata
Genoa  0 – 4
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Collina (Viareggio)
MarcatoriGol 52’ (rig.) Baggio
Gol 62’ Ravanelli
Gol 80’ Jarni
Gol 90+1’ Vialli

Torino
21 maggio 1995, ore 16:00 CEST
32ª giornata
Juventus  4 – 0
referto
  ParmaStadio delle Alpi
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)
Ravanelli Gol 11’, Gol 68’
Deschamps Gol 37’
Vialli Gol 64’
Marcatori

Roma
28 maggio 1995, ore 16:30 CEST
33ª giornata
Roma  3 – 0
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Beschin (Legnago)
Tacchinardi Gol 10’ (aut.)
Fonseca Gol 70’ (rig.)
Balbo Gol 75’
Marcatori

Torino
4 giugno 1995, ore 16:30 CEST
34ª giornata
Juventus  3 – 1
referto
  CagliariStadio delle Alpi
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)
Del Piero Gol 20’
Vialli Gol 66’
Ravanelli Gol 88’
MarcatoriGol 60’ Allegri

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1994-1995.

Turni eliminatori

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1994-1995 (turni eliminatori).
Torino
31 agosto 1994, ore 20:30 CEST
Secondo turno - Andata
Juventus  0 – 0
referto
  ChievoStadio delle Alpi
Arbitro:  Bonfrisco (Monza)

Verona
21 settembre 1994, ore 20:30 CEST
Secondo turno - Ritorno
Chievo  1 – 3
referto
  JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Boggi (Salerno)
Antonioli Gol 69’MarcatoriGol 1’ Del Piero
Gol 12’ (rig.), Gol 78’ (rig.) Ravanelli

Torino
12 ottobre 1994, ore 20:30 CET
Terzo turno - Andata
Juventus  2 – 0
referto
  ReggianaStadio delle Alpi
Arbitro:  Braschi (Prato)
Baggio Gol 16’
Marocchi Gol 55’
Marcatori

Reggio Emilia
26 ottobre 1994, ore 20:30 CET
Terzo turno - Ritorno
Reggiana  2 – 1
referto
  JuventusStadio comunale Mirabello
Arbitro:  Bazzoli (Merano)
Sgarbossa Gol 74’
Accardi Gol 80’
MarcatoriGol 68’ Vialli

Fase finale

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1994-1995 (fase finale).
Torino
1º dicembre 1994, ore 20:45 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus  3 – 0
referto
  RomaStadio delle Alpi
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)
Vialli Gol 23’, Gol 35’
Ravanelli Gol 90’ (rig.)
Marcatori

Roma
14 dicembre 1994, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Roma  3 – 1
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Boggi (Salerno)
Marocchi Gol 21’ (aut.)
Totti Gol 36’
Cappioli Gol 68’
MarcatoriGol 27’ (rig.) Ravanelli

Roma
8 marzo 1995, ore 20:45 CET
Semifinale - Andata
Lazio  0 – 1
referto
  JuventusStadio Olimpico (66 156 spett.)
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)
MarcatoriGol 83’ Ravanelli

Torino
11 aprile 1995, ore 20:45 CEST
Semifinale - Ritorno
Juventus  2 – 1
referto
  LazioStadio delle Alpi (ca 10 900 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)
Marocchi Gol 47’
Baggio Gol 90+1’ (rig.)
MarcatoriGol 15’ (aut.) Sousa

Torino
7 giugno 1995, ore 20:45 CEST
Finale - Andata
Juventus  1 – 0
referto
  ParmaStadio delle Alpi (33 840 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)
Porrini Gol 10’Marcatori

Parma
11 giugno 1995, ore 20:45 CEST
Finale - Ritorno
Parma  0 – 2
referto
  JuventusStadio Ennio Tardini (23 823 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)
MarcatoriGol 26’ Porrini
Gol 54’ Ravanelli

Coppa UEFA

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 1994-1995 e Finale della Coppa UEFA 1994-1995.
Sofia
13 settembre 1994, ore 18:00 CEST
Primo turno - Andata
CSKA Sofia  0 – 3
(tav.)[50]
referto
  JuventusBulgarska Armia Stadion (ca 12 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Röthlisberger
Mihtarski Gol 44’, Gol 82’
Radukanov Gol 70’
MarcatoriGol 39’ Porrini
Gol 76’ Del Piero

Torino
27 settembre 1994, ore 20:30 CET
Primo turno - Ritorno
Juventus  5 – 1
referto
  CSKA SofiaStadio delle Alpi
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Puhl
Ravanelli Gol 10’, Gol 76’, Gol 80’, Gol 84’, Gol 86’MarcatoriGol 90’ Mihtarski

Funchal
18 ottobre 1994, ore 21:45 CET
Secondo turno - Andata
Marítimo  0 – 1
referto
  JuventusEstádio do Marítimo (21 250 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna García-Aranda
MarcatoriGol 78’ Ravanelli

Torino
2 novembre 1994, ore 17:45 CET
Secondo turno - Ritorno
Juventus  2 – 1
referto
  MarítimoStadio delle Alpi (4 254 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Harrel
Ravanelli Gol 34’, Gol 52’MarcatoriGol 80’ Alves

Maria Enzersdorf
24 novembre 1994, ore 19:30 CET
Terzo turno - Andata
Admira/Wacker  1 – 3
referto
  JuventusBundesstadion Südstadt (ca 8 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Mottram
Binder Gol 55’MarcatoriGol 8’ Conte
Gol 15’, Gol 41’ Baggio

Torino
6 dicembre 1994, ore 20:30 CET
Terzo turno - Ritorno
Juventus  2 – 1
referto
  Admira/WackerStadio delle Alpi (5 732 spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Levnikov
Ferrara Gol 17’
Vialli Gol 86’
MarcatoriGol 73’ Wimmer

Francoforte sul Meno
28 febbraio 1995, ore 17:15 CET
Quarti di finale - Andata
Eintracht Francoforte  1 – 1
referto
  JuventusWaldstadion (ca 40 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Mikkelsen
Furtok Gol 73’MarcatoriGol 37’ Marocchi

Torino
14 marzo 1995, ore 18:00 CET
Quarti di finale - Ritorno
Juventus  3 – 0
referto
  Eintracht FrancoforteStadio delle Alpi (17 341 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Díaz Vega
Conte Gol 77’
Ravanelli Gol 86’
Del Piero Gol 89’
Marcatori

Milano
4 aprile 1995, ore 21:00 CEST
Semifinale - Andata
Juventus  2 – 2
referto
  Borussia DortmundStadio Giuseppe Meazza[51] (78 797 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Batta
Baggio Gol 27’ (rig.)
Kohler Gol 88’
MarcatoriGol 8’ Reuter
Gol 70’ Möller

Dortmund
18 aprile 1995, ore 20:30 CEST
Semifinale - Ritorno
Borussia Dortmund  1 – 2
referto
  JuventusWestfalenstadion (ca 38 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Van der Ende
Júlio César Gol 9’MarcatoriGol 6’ Porrini
Gol 30’ Baggio

Parma
3 maggio 1995, ore 20:30 CEST
Finale - Andata
Parma  1 – 0
referto
  JuventusStadio Ennio Tardini (22 062 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna López Nieto
D. Baggio Gol 5’Marcatori

Milano
17 maggio 1995, ore 20:30 CEST
Finale - Ritorno
Juventus  1 – 1
referto
  ParmaStadio Giuseppe Meazza[52] (80 754 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Van den Wijngaert
Vialli Gol 35’MarcatoriGol 53’ D. Baggio

Statistiche

Statistiche di squadra

[53]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 73 17 12 2 3 28 12 17 11 2 4 31 20 34 23 4 7 59 32 +27
Coppa Italia - 5 4 1 0 8 1 5 3 0 2 8 6 10 7 1 2 16 7 +9
Coppa UEFA - 6 4 2 0 15 6 6 4 1 1 10 4 12 8 3 1 25 10 +15
Totale - 28 20 5 3 51 19 28 18 3 7 49 30 56 38 8 10 100 49 +51

Andamento in campionato

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo T C T C C T T C T C T C T C T C T C T C T T C C T C T C T C T C T C
Risultato N V V V N P V V P V V V V N V V P V V V V N V V V P V P V P V V P V
Posizione 8 5 2 1 3 3 3 2 4 4 2 2 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Fonte: Serie A 1994/1995, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

[54]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa UEFA Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Baggio, R. R. Baggio 178??42??84??2914??
Carrera, M. M. Carrera 190??50??70??310??
Conte, A. A. Conte 231??40??52??323??
Del Piero, A. A. Del Piero 298??101??112??5011??
Deschamps, D. D. Deschamps 141??30??60??231??
Di Canio, P. P. Di Canio ----------------
Di Livio, A. A. Di Livio 271??90??100??461??
Fantini, E. E. Fantini 10??--------100+0+
Ferrara, C. C. Ferrara 331??70??91??492??
Fusi, L. L. Fusi 100??60??60??220??
Grabbi, C. C. Grabbi 21??10??10??41??
Jarni, R. R. Jarni 151??60??90??301??
Kohler, J. J. Kohler 191??50??51??292??
Marocchi, G. G. Marocchi 262??102??111??475??
Orlando, A. A. Orlando 130??50??----1800+0+
Peruzzi, A. A. Peruzzi 26-22??8-7??9-6??43-35??
Porrini, S. S. Porrini 190??82??81??353??
Rampulla, M. M. Rampulla 9-10??40??4-4??17-14??
Ravanelli, F. F. Ravanelli 3315??96??119??5330??
Sartor, L. L. Sartor ----10??----100+0+
Sousa, P. P. Sousa 261??60??100??421??
Squizzi, L. L. Squizzi 10??10??----200+0+
Tacchinardi, A. A. Tacchinardi 240??70??70??380??
Tognon, S. S. Tognon 10??--------100+0+
Torricelli, M. M. Torricelli 260??60??90??410??
Vialli, G. G. Vialli 3017??73??92??4622??

Giovanili

Il giovane Corrado Grabbi, rincalzo della prima squadra[55] e numero dieci della squadra Primavera che vince la sua prima coppa di categoria.

Organigramma

Area tecnica

Settore giovanile

Piazzamenti

Note

  1. ^ a b Beltrami, 1995, pp. 192-194.
  2. ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato il 24 settembre 2015).
  3. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A - 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato il 4 marzo 2016).
  4. ^ #OnThisDay iniziava l'avventura Lippi, su juventus.com, 24 luglio 2015. URL consultato il 22 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  5. ^ Bruno Perucca, Lippi: Vialli chiave della nuova Juve, in La Stampa, 13 giugno 1994, p. 7.
  6. ^ Marco Ansaldo, Sousa il cervello per la Juve, in La Stampa, 10 aprile 1994, p. 33.
  7. ^ a b Angelo Caroli, Deschamps e Ferrara, per lo scudetto, in La Stampa, 7 maggio 1994, p. 27.
  8. ^ Marco Ansaldo, Juve, poche gocce di Del Piero, in La Stampa, 21 agosto 1994, p. 25.
  9. ^ Bettega: Così ho cambiato la Juve, in La Stampa, 24 dicembre 1994, p. 25. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato il 21 giugno 2018).
  10. ^ a b Tifosi, volete un nuovo stadio?, in La Stampa, 25 giugno 1994, p. 30. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato il 15 giugno 2018).
  11. ^ Enrica Tarchi, Finalmente nostro!, in Hurrà Juventus, 7 [162], Juventus Football Club S.p.A., luglio 2002, pp. 8-12, ISSN 1594-5189 (WC · ACNP).
  12. ^ Lo scoop del "maestro" della fotografia Salvatore Giglio: l'Avvocato Agnelli primo a esplorare il futuro "JVillage", su tuttojuve.com, 6 luglio 2017. URL consultato il 22 luglio 2018 (archiviato il 14 luglio 2018).
  13. ^ Robi e Conte no a Parma, in La Stampa, 18 agosto 1994, p. 28. URL consultato il 21 febbraio 2018 (archiviato il 21 febbraio 2018).
  14. ^ Marco Ansaldo, Da Piazza d'Armi a Orbassano, in La Stampa, 28 giugno 1995, p. 34. URL consultato il 17 ottobre 2018 (archiviato il 28 marzo 2017).
  15. ^ a b c Panini, La storia, p. 6.
  16. ^ a b c Francesco Bramardo, Baggio-Del Piero-Vialli, riecco la Juve al top, su gazzetta.it, 7 luglio 2007. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato il 24 settembre 2015).
  17. ^ Marco Nicolucci e Robert Mundigl, Serie A, l'era dei 3 punti, su gazzetta.it. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato il 10 ottobre 2015).
  18. ^ Alberto Costa, Qui Milan: "Baggio è proprio nostro", in Corriere della Sera, 4 luglio 1995, p. 33 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
  19. ^ Panini, Il boom, p. 7.
  20. ^ Stefano Agresti, Baggio, l'ex "Pallone d'oro" si sente solo, in Corriere della Sera, 27 dicembre 1994, p. 36 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
  21. ^ Panini, Il big, p. 7.
  22. ^ Bruno Perucca, Lippi: Vialli chiave della nuova Juve, in La Stampa, 13 giugno 1994, p. 7, sez. lunedìsport. URL consultato il 19 febbraio 2019 (archiviato il 20 febbraio 2019).
  23. ^ Marco Ansaldo, Vialli e Sousa primi della classe, in La Stampa, 22 maggio 1995, p. 33. URL consultato il 19 febbraio 2019 (archiviato il 19 febbraio 2019).
  24. ^ Panini, I campioni, p. 6.
  25. ^ Giancarlo Padovan e Stefano Agresti, La Juventus stravince di misura, in Corriere della Sera, 5 dicembre 1994, p. 38 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  26. ^ Filmato audio Juventus-Fiorentina '94, che gol Del Piero!, La Gazzetta dello Sport, 4 dicembre 2014.
  27. ^ Angelo Caroli, E Bettega promette «Un nuovo ciclo di vittorie», in La Stampa, 22 maggio 1995, p. 2. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato il 24 settembre 2015).
  28. ^ La dedica di Ravanelli, in La Stampa, 22 maggio 1995, p. 31. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato il 24 settembre 2015).
  29. ^ Alberto Costa, Fortunato ha perso la sua sfida, in Corriere della Sera, 26 aprile 1995, p. 19 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2014).
  30. ^ Piero Bianco, Fortunato, l'ultima sconfitta, in La Stampa, 26 aprile 1995, p. 13. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato il 24 settembre 2015).
  31. ^ Gennaro Acunzo, 11 giugno 1995, la Juventus vince la nona Coppa Italia, su spaziojuve.it, 11 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2015).
  32. ^ Inutile l'assalto Juve, Uefa al Parma grazie all'altro Baggio, in Corriere della Sera, 18 maggio 1995, p. 1 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  33. ^ Fabio Vergnano, È servita la Juve alla milanese, in La Stampa, 23 marzo 1995, p. 31. URL consultato il 2 marzo 2020 (archiviato il 2 marzo 2020).
  34. ^ Marco Ansaldo, Ravanelli stravince il festival del gol, in La Stampa, 28 settembre 1994, p. 29. URL consultato il 21 dicembre 2018 (archiviato il 21 dicembre 2018).
  35. ^ (EN) 27 September 1994, Ravanelli hits five, su juventus.com, 27 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  36. ^ a b c Calzaretta, pp. 138-139.
  37. ^ a b c d e Francesco Del Vecchio, Juventus, le maglie stellate di Kappa che fecero la storia dal 1994 al 2000, su passionemaglie.it, 16 gennaio 2015. URL consultato il 27 novembre 2016 (archiviato il 28 novembre 2016).
  38. ^ Calzaretta, pp. 136-137.
  39. ^ Bianconeri 4-4 a Vicenza, in La Stampa, 15 giugno 1995, p. 28. URL consultato il 27 novembre 2016 (archiviato il 27 novembre 2016).
  40. ^ Beltrami, 1994, p. 229.
  41. ^ Beltrami, 1994, p. 230.
  42. ^ Deceduto il 25 aprile 1995.
  43. ^ Acquistato durante la sessione autunnale di calciomercato.
  44. ^ a b Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
  45. ^ a b c Aggregato dalla squadra Primavera.
  46. ^ Gara rinviata il 6 novembre 1994 per l'alluvione del Tanaro; cfr. Angelo Caroli, Il derby prigioniero dell'alluvione, in La Stampa, 7 novembre 1994, p. 32. URL consultato il 2 febbraio 2021.
  47. ^ Tutte le partite della giornata di campionato iniziarono con 45 minuti di ritardo per una protesta dell'AIC; cfr. Alessandro Tommasi, Scusate il ritardo. O no?, in la Repubblica, 18 dicembre 1994. URL consultato il 21 dicembre 1994.
  48. ^ L'intera giornata di campionato, programmata per il 5 febbraio 1995, fu rinviata di una settimana, causando lo slittamento anche delle successive giornate, in seguito all'omicidio del tifoso genoano Vincenzo Spagnolo prima di Genoa-Milan del 29 gennaio 1995; cfr. Giovanni Bianconi, «Basta violenza», lo sport ferito si ferma, in La Stampa, 31 gennaio 1995, p. 2. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  49. ^ Inaugurazione del nuovo stadio della Reggiana, il primo in Italia di proprietà di una società calcistica; cfr. Bruno Colombero, Apre il Giglio Il primo stadio di una società, in La Stampa, 15 aprile 1995, p. 27. URL consultato il 15 aprile 2021.
  50. ^ 3-2 risultato sul campo. Verdetto assegnato a tavolino dalla UEFA a causa della posizione irregolare di Petăr Mihtarski, il quale non risultava tesserato alla scadenza di presentazione delle liste per le competizioni UEFA; cfr. Angelo Caroli, Deschamps, l'intervento è riuscito / CSKA: 0-3 a tavolino, in La Stampa, 8 ottobre 1994, p. 28. URL consultato il 14 settembre 2020. La UEFA annovera come valide a fini statistici le reti segnate dai giocatori della Juventus.
  51. ^ Gara disputata a Milano anziché allo stadio delle Alpi di Torino per ragioni legate ai proventi pubblicitari (mancati accordi col Gruppo Acqua Marcia, azienda costruttrice dell'impianto e allora concessionaria dello stadio); cfr. Roberto Perrone, Juventus, la terza squadra di Milano, in Corriere della Sera, 23 marzo 1995, p. 42.
  52. ^ Anche per la finale di ritorno di Coppa UEFA, così come per la semifinale di andata, la Juventus optò di disputare l'incontro a Milano anziché allo stadio delle Alpi di Torino; cfr. Calcio news, in la Repubblica, 1º maggio 1995. URL consultato il 17 maggio 2021.
  53. ^ Beltrami, 1995, p. 150.
  54. ^ Beltrami, 1995, p. 193.
  55. ^ Alessandro Ruta, Linea verde, semaforo rosso. Quando manca il lieto fine, su gazzetta.it, 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2008).
  56. ^ Aurelio Benigno, La Juve trionfa in Coppa Italia, in La Stampa, 6 aprile 1995, p. 44. URL consultato il 4 novembre 2018 (archiviato il 24 ottobre 2018).

Bibliografia

  • AA.VV., Calciatori 1994-95, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2005.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco Illustrato del Calcio 1995, Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 1994.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco Illustrato del Calcio 1996, Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 1995.
  • Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.

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Collegamenti esterni

  • Black & White Stories | Il trionfo del 1995, su juventus.com, 16 giugno 2020.
  • Stagione 1994-1995: riepilogo, su juworld.net.
  • Stagione 1994/95, su myjuve.it.
  • (EN) Maurizio Mariani, Italy Championship 1994/95, su rsssf.com, 31 ottobre 2000.
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