Jan van Bunnick

Paesaggio roccioso

Jan van Bunnick, o Bunnik, detto Keteltrom e Il Timballo[1] (Utrecht, 1654 – Utrecht, 6 marzo 1727), è stato un pittore olandese del secolo d'oro.

Biografia

Fu allievo di Herman Saftleven II[2][3] dal 1668 al 1671[4]. In seguito lavorò per qualche tempo per Gerard Hoet[5], eseguendo parecchi dipinti assieme a lui, ma, desiderando migliorare ulteriormente la sua tecnica, decise di recarsi a Roma.[6].

Partì così per un lungo viaggio con il fratello Jacob: visitò Francoforte sul Meno, Heidelberg, Spira, Strasburgo, la Svizzera e l'Italia. Lavorò a Genova con Pieter Mulier[5] o con Pieter Molyn, detto Tempesta, dipingendo parecchi quadri che lo resero famoso[6] e strinse amicizia con Carlo Maratta[2][5], che, secondo Descamps, lo considerava uno dei migliori paesaggisti[2][3], Abraham Genoels II[6] e Jacob Ferdinand Voet a Roma[7]. Divenne membro della Schildersbent con il soprannome di Timballo[2] o Keteltrom[1].

Dopo aver vissuto per qualche tempo a Napoli, lavorò otto anni per il Duca di Modena[3][5] (1675-1683)[4], Francesco II d'Este. Non risulta siano registrate opere del van Bunnick nel catalogo delle pitture estensi. Sono però nominati sette quadri di paesaggi di Giovanni Olandese, che si trovavano nel palazzo di Sassuolo[8]. Nel 1684 ritornò ad Utrecht, passando per Torino e la Francia[5].

Dipinse paesaggi, di grandi dimensioni[4], e ritratti presso vari castelli e ville (Loo su commissione di Guglielmo III d'Inghilterra[2], De Voorst, Middachten) e un suo paesaggio roccioso del 1712 è conservato presso il museo di Utrecht[5].

Morì in povertà a causa di un furto subito[5] o, secondo Descamps, perché i figli dilapidarono le ricchezze da lui accumalate col suo lavoro[2].

Molte sue opere furono terminate dal pittore Ounice[7].

Opere

  • Assedio di una città ad opera delle truppe di Francesco I d'Este, duca di Modena, olio su tela, 71 x 100 cm[9]. Il dipinto è stato ricondotto al pittore di origine olandese, attivo tra Venezia e Padova, Alessandro Grevenbroeck (fine XVII secolo - Venezia, post 1748), vedi: F. Dassie, I Grevenbroeck, 2019, p. 216. È stato classificato come Grevenbroeck anche nel database RKD, vedi: https://rkd.nl/explore/images/226115
  • Scena biblica in paesaggio roccioso, olio su tela, 64,5 x 55,5 cm. firmato[10]
  • Paesaggio roccioso, dipinto, 1712, Centraal Museum, Utrecht

Note

  1. ^ a b Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti
  2. ^ a b c d e f La vie des peintres flamands, allemands et hollandois
  3. ^ a b c Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800
  4. ^ a b c Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
  5. ^ a b c d e f g Nieuw Nederlandsch Biografisch Woordenboek
  6. ^ a b c A Dictionary of Painters: from the revival of the art to the present period
  7. ^ a b The Flemish, Dutch and German schools of painting
  8. ^ Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi: Catalogo storico
  9. ^ Assedio di una città - Artnet
  10. ^ Scena biblica - Artnet

Bibliografia

  • (NL) "Bunnik, Jan van", su Nieuw Nederlandsch Biografisch Woordenboek (NNBW) - Instituut voor Nederlandse Geschiedenis, 2011. URL consultato il 4 febbraio 2011.
  • (NL) "Bunnik, Jan van", su Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2011. URL consultato il 7 febbraio 2011.
  • (EN) John Thomas James, The Flemish, Dutch and German schools of painting, Londra, John Murray, 1822, pag.56. URL consultato il 4 febbraio 2011.
  • Pietro Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti, Volume 1, Parma, Tipografia Ducale, 1820, pag.106. URL consultato il 5 febbraio 2011.
  • Giuseppe Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi: Catalogo storico, Modena, Tipografia della R.D.Camera, 1855, pag.99-100. URL consultato il 5 febbraio 2011.
  • (EN) Matthew Pilkington, Johann Heinrich Füssli, A Dictionary of Painters: from the revival of the art to the present period, Londra, John Crowder, 1805, pag.92. URL consultato il 5 febbraio 2011.
  • (FR) Jean-Baptiste Descamps, La vie des peintres flamands, allemands et hollandois, Parigi, Desaint & Saillant, Pissot, Durand, 1760, pagg.313-314-315. URL consultato il 6 febbraio 2011.
  • Stefano Ticozzi, Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800, Volume 1, Milano, Tipografia di Vincenzo Ferrario, 1818, pag.74. URL consultato il 6 febbraio 2011.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) Jan van Bunnick in Artnet, su artnet.com. URL consultato il 4 febbraio 2011.
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