Incommensurabilità

Due grandezze x {\displaystyle x} e y {\displaystyle y} si dicono fra loro commensurabili se esiste fra loro un sottomultiplo comune, ossia se esistono due opportuni numeri naturali m {\displaystyle m} e n {\displaystyle n} per i quali:

x m = y n {\displaystyle {\frac {x}{m}}={\frac {y}{n}}}

Il valore di queste frazioni è il sottomultiplo comune alle grandezze x {\displaystyle x} e y {\displaystyle y} . Di conseguenza quando due grandezze sono commensurabili è possibile esprimere la misura della prima grandezza rispetto alla seconda utilizzando un numero razionale, cioè è possibile scrivere

x = m n y {\displaystyle x={m \over n}\cdot y}

Al contrario, due coppie di grandezze si dicono incommensurabili quando non hanno alcun sottomultiplo comune, ovvero non esiste alcuna frazione in grado di esprimere il rapporto x y {\displaystyle {x \over y}} . Da ciò consegue che la misura della prima grandezza rispetto alla seconda non è un numero razionale, perché non è esprimibile sotto forma di frazione.

Esempio di grandezze non commensurabili

La coppia di grandezze incommensurabili più semplice e da più tempo conosciuta è certamente quella formata dal lato di un quadrato e dalla sua diagonale. Per dimostrare che queste due grandezze sono incommensurabili, basta dimostrare che la misura di una rispetto all'altra non è un numero razionale. Prima di tutto stabiliamo qual è il valore dalla diagonale (che chiameremo d {\displaystyle d} ) rispetto al lato (che chiameremo l {\displaystyle l} ). Per farlo utilizziamo il teorema di Pitagora.

Infatti dato un quadrato, sappiamo che:

d 2 = l 2 + l 2 {\displaystyle d^{2}=l^{2}+l^{2}}

da cui

d 2 = 2 l 2 {\displaystyle d^{2}=2l^{2}}

allora

d = 2 l 2 {\displaystyle d={\sqrt {2l^{2}}}}

semplificando abbiamo che

d = 2 l {\displaystyle d={\sqrt {2}}\cdot l}

abbiamo quindi trovato la misura di d {\displaystyle d} rispetto a l {\displaystyle l} . Ora è necessario dimostrare che il numero 2 {\displaystyle {\sqrt {2}}} non è razionale. Per farlo utilizziamo una delle varie dimostrazioni dell'irrazionalità di radice di due.

L'incommensurabilità tra lato e diagonale di un quadrato fu il primo caso nel quale l'incommensurabilità fu dimostrata. La dimostrazione, attribuita in genere a Ippaso di Metaponto, fu certamente effettuata all'interno della scuola pitagorica e causò una grave crisi delle concezioni matematiche dell'epoca.

Bibliografia

  • Euclide, Elementi, libro X
  • Morris Kline, Storia del pensiero matematico, vol I, capp. 3 e 4, Einaudi, 1999. ISBN 978-88-06-15417-2
  • (EN) Miklós Laczkovich, Conjecture and Proof, Cambridge University Press, 2001, pp. 3–5. ISBN 978-0-88385-722-9

Voci correlate

  • Numeri irrazionali
  • Quadrato (geometria)
  • Grandezza fisica

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikizionario
  • Collabora a Wikizionario Wikizionario contiene il lemma di dizionario «incommensurabilità»
  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Matematica