I cinque del quinto piano

I cinque del quinto piano
PaeseItalia
Anno1988
Formatoserie TV
Generesitcom
Stagioni1
Episodi95
Durata24 minuti
Lingua originaleitaliano
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreClaudio M. Riccardi
RegiaGuido Stagnaro
SoggettoUmberto Simonetta
SceneggiaturaUmberto Simonetta
Interpreti e personaggi
  • Gian Fabio Bosco: Edoardo, il padre
  • Serena Cantalupi: Gisella, la madre
  • Luca Sandri: Gianfilippo
  • Georgia D'Ambra (pseudonimo di Giorgia Cavazzano): Stefania
  • Niccolò Della Bona: Simone
  • Anna Canzi: Ginevra, la domestica
  • Guia Jelo: Rosalia, la nuova domestica
  • Giampiero Bianchi: il vicino Ulderico Rastelli
  • Aldo Ralli: l’inquilino del terzo piano che poi diventerà l'amministratore del condominio
  • Felice Invernici: Daniele, amico di Gianfilippo
  • Gerry Bruno: il massaggiatore (epis. 22 e 34)
  • Alarico Salaroli: il pazzo che spesso invade la casa
  • Livia Cerini: zia Ines
  • Donatello Falchi: il medico (epis. 39)
  • Sante Calogero: Cesare Barbagalli (Fumagalli), il boss
  • Debbie Jones: Carol, la ragazza inglese alla pari
  • Anna Bonel: Adele, la colf imbranata (epis. 26), la ladra (epis. 66) e Anita Franceschini, venditrice ambulante (epis. 93)
  • Michele Di Mauro: Roberto, amico di Gianfilippo
  • Roberto Vandelli: l’incaricato della radio (epis. 61)
  • Massimo Loreto: Anacleto, la guardia notturna (epis. 63)
  • Liliana Feldman: nonna Erminia (epis. 65)
  • Marco Columbro: sé stesso (epis. 67)
  • Riccardo Peroni: Sandro Bracconi, inquilino del terzo piano.
  • Margareta von Krauss: la madre di Daniele (epis. 72)
  • Francesco Porfido: Pinuccio, il cugino di Rosalia (epis. 73)
  • Mady Signorelli: Cristina, la custode (epis. 80, 82, 89 e 94)
  • Renata Padovani: la maestra di Simone (epis. 80 e 94)
  • Gabriella Golia: Isabella, la dogsitter (epis. 80)
  • Miriam Crotti: Patrizia, la socia di Gisella
  • Marino Campanaro: il russo (epis. 89)
  • Roberto Marelli: l’assessore alla cultura
FotografiaGianluigi Perra
MontaggioPaolo Alberti
MusicheFranco Godi
ScenografiaRossella Guarna
CostumiAngelo Poli
Produttore esecutivoAntonino Antonucci Ferrara
Casa di produzioneReteitalia, Bravo Productions
Prima visione
Dal4 gennaio 1988
Al9 settembre 1988
Rete televisivaCanale 5
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I cinque del quinto piano è stata una sitcom italiana prodotta dalla Studio One Bravo Productions per la regia di Guido Stagnaro. Tra gli interpreti, Gian Fabio Bosco (Edoardo), Serena Cantalupi (Gisella), Luca Sandri (Gianfilippo), Georgia D'Ambra (Stefania), Niccolò Della Bona (Simone), Aldo Ralli (l'amministratore del condominio), Giampiero Bianchi (il vicino Ulderico Rastelli).

Gli episodi, in tutto 95 (privi di titolo), vennero trasmessi da Canale 5 a partire dal 4 gennaio 1988[1] in fascia preserale, dal lunedì al venerdì alle 18:35.[2] In seguito, la sitcom è stata replicata più volte su Canale 5 e su Mediaset Extra.

Trama

Periferia milanese, anni Ottanta. Negli anni della Milano da bere, in un anonimo condominio, al quinto piano, si svolge la vita di una famiglia (il cui cognome non verrà mai detto) composta da cinque persone. Il capofamiglia, il cinquantenne Edoardo, è impegnato, oltre che nel proprio lavoro, anche in quello più difficile di imbrigliare la peperina moglie Gisella, il figlio ribelle Gianfilippo (che ama ostruire il posto box-auto del vicino, poi diventato amministratore, con la sua motocicletta), gli altri due figli, l'adolescente Stefania (quattordicenne) e il piccolo e geniale Simone. Una provocante domestica siciliana in collant neri (presente dalla 14ª puntata) e un petulante amministratore condominiale fanno da contorno al gruppo familiare.

Personaggi

  • Edoardo ripete sempre sconsolato la frase: "Ci vuole una gran pazienza!", lavora come dirigente di una casa editrice con a capo il boss Cesare Fumagalli (poi Barbagalli) che comparirà in tre puntate. Sembra pubblicare solo saggi sulla vita degli imenotteri (vengono citati più volte "La Vita delle Api" e "La Vita delle Formiche", forse con riferimento alle omonime opere di Maeterlinck).
  • Gisella è socia di una boutique insieme all'amica Patrizia, da giovane è stata aspirante cantante. Non sa fare un buon caffè, ma anche i cocktail in genere e nemmeno tè e tisane. In una puntata, sia Rastelli sia il marito Edoardo lo dicono o fanno capire che quelli preparati sono pessimi. In altre varie puntate, quando lei stessa chiede un parere sul caffè, Edoardo le risponde che è pessimo e Gianfilippo spesso lo rifiuta.
  • Gianfilippo gioca nella "scalognata" squadra di calcio di giovani dilettanti, la Stella Maris (di cui è presidente l'amico Daniele) ed è fidanzato con Cinzia, che non comparirà mai, ma spesso telefona. Dopo le effusioni telefoniche, il solito saluto è composto dalla frase “Nichi Nichi”, presunto saluto giapponese. Nonostante questo, è sempre attratto dalle altre ragazze e continua a flirtare con Slovanka (mai accreditata), una ragazza slovena, con la nuova colf Rosalia e con Carol, la ragazza inglese alla pari. Frequenta l'università per diventare avvocato. È ossessionato dal fatto di non avere ancora, a 20 anni, nemmeno un filo di barba. Ripete spesso la parola "scalogna!" oppure "sfortunello! oppure “sfortunellone". Tutte le volte che inizia a studiare e nomina "Cicerone", viene interrotto dal telefono, dal campanello o dall'arrivo di qualcuno. Viene chiamato "Ippo" da Simone, il fratellino di 7 anni, "Gianfi" dal padre Edoardo, "Giovinazzo" dall'invadente vicino Ulderico Rastelli e "giovanotto" dagli altri personaggi.
  • Stefania quattordici anni e mezzo, spesso riceve le telefonate del suo fidanzatino Franchino, al quale ripete sempre: "Quanto sei scemo!" oppure "Quanto sei cretino!" è però innamorata di Daniele, amico di Gianfilippo.

Produzione

Studio di registrazione

La serie era girata negli studi Studio One (ora Profit) di Via Mambretti 9 a Milano, zona stazione Certosa. Produzione tecnica troupe romana a parte Carlo Puntelli con mansioni di tecnico video.

Accoglienza

Tra i primi esperimenti di sitcom italiana, la serie ottenne, nel suo primo periodo di trasmissione, dal 4 gennaio al 15 marzo 1988, una audience media di 1.518.000 telespettatori, pari all'11,35% di share, con punte di oltre 2 milioni e del 14,41% di share.[2]

Note

  1. ^ Canale 5, in La Stampa, 4 gennaio 1988, p. 14. URL consultato il 4 maggio 2017.
  2. ^ a b Canale 5, in La Stampa, 21 marzo 1988, p. 22. URL consultato il 4 maggio 2017.

Bibliografia

  • Gigi Speroni, Quello del quinto piano, Radiocorriere TV, n. 29, 1988, pp. 54-57

Collegamenti esterni

  • (EN) I cinque del quinto piano, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Scheda dell'opera su Serialtv.it, su serialtv.it.
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