Giacomo Bertolio
Giacomo Bertolio | ||
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Bertolio (a destra) prima di un derby di Milano del 1941; sullo sfondo, il milanista Meazza (al centro) a colloquio con l'interista Demaría (a sinistra). | ||
Informazioni personali | ||
Arbitro di | Calcio | |
Federazione | Italia | |
Sezione | Torino | |
Attività nazionale | ||
Anni | Campionato | Ruolo |
1934-1951 | Serie A | Arbitro |
Premi | ||
Anno | Premio | |
1944 | Premio Giovanni Mauro |
Giacomo Bertolio (Torino, 8 maggio 1904 – Torino, 1º febbraio 1967) è stato un arbitro di calcio italiano.
Carriera
Aveva iniziato ad arbitrare nel 1927[1].
Per oltre quindici anni è stato un arbitro di Serie A avendo diretto 176 partite del massimo campionato italiano. Aveva esordito a Milano il 30 settembre 1934 nella partita Ambrosiana Inter-Palermo 3-0.[2]
La sua ultima direzione in Serie A è stato il derby della Lanterna del 22 aprile 1951 Genoa-Sampdoria terminato 2-3.[3]
Ha anche diretto molte partite di Serie B e di Serie C.
Nella stagione 1943-1944 è stato insignito del prestigioso Premio Giovanni Mauro, riconoscimento che viene assegnato al miglior arbitro della stagione.
Note
- ^ Barlassina, p. 42.
- ^ Fontanelli, p. 6.
- ^ Almanacco, p. 141.
Bibliografia
- Rinaldo Barlassina, Agendina del calcio 1935-1936, Milano - Via Galilei, La Gazzetta dello Sport, 1935, p. 42, dati anagrafici completi nel paragrafo "Gli arbitri della Divisione Nazionale Serie A".
- Carlo Fontanelli, Il "Ciuccio" sogna - I campionati italiani della stagione 1933-34, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., settembre 2003, p. 6.
- Almanacco illustrato del calcio 1952, Milano, Rizzoli Editore, 1951, p. 141.
Collegamenti esterni
- Giacomo Bertolio, su calcio-seriea.net.