George Galloway

Abbozzo politici britannici
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George Galloway
George Galloway nel 2024

Parlamentare del Regno Unito
In carica
Inizio mandato29 febbraio 2024
PredecessoreTony Lloyd
CollegioRochdale

Durata mandato29 marzo 2012 –
30 marzo 2015
PredecessoreMarsha Singh
SuccessoreNaz Shah
CollegioBradford West

Durata mandato6 maggio 2005 –
12 aprile 2010
PredecessoreOona King
SuccessoreRushanara Ali
CollegioBethnal Green and Bow

Dati generali
Partito politicoPartito Laburista (1967-2003)
Respect Party (2004-2016)
Indipendente (2016-2019)
Workers (dal 2019)

George Galloway (Dundee, 16 agosto 1954) è un politico e scrittore britannico, parlamentare dal 2024 per il collegio di Rochdale.

Biografia

Fu eletto la prima volta in Parlamento nel 1987 con il Partito Laburista. Espulso dal partito,[1] entra a far parte del Respect Party, di cui è considerato il leader. Con tale formazione nel 2012 viene eletto deputato del Parlamento del Regno Unito nelle suppletive per Bradford West,[2] restando in carica fino al 2015. Nel 2024 si è nuovamente candidato per un'elezione suppletiva nel collegio di Rochdale con il Workers Party of Britain, vincendo con il 39,7% dei voti.

Come scrittore, oltre una sua autobiografia dal titolo I'm Not The Only One (omaggio a Imagine),[3] ha pubblicato una biografia su Fidel Castro (Fidel Castro Handbook) e un'opera incentrata sulla figura di Neil Lennon (Open Season: The Neil Lennon Story). Ha inoltre collaborato per il quotidiano The Guardian.

Galloway è apparso in Celebrity Big Brother (versione VIP britannica del Grande Fratello).[4] Ha inoltre condotto su talkSPORT un talk show radiofonico dal titolo The Mother of All Talk Shows.

Note

  1. ^ (EN) Galloway expelled from Labour, su The Guardian, 23 ottobre 2003. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Who is the leader of the Respect party these days?, su the Guardian, 28 ottobre 2013. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Sylvia Patterson, George Galloway: "I'm a lover and a fighter", su Big Issue, 15 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2016).
  4. ^ (EN) Hélène Mulholland, Galloway evicted from Big Brother house, su the Guardian, 25 gennaio 2006. URL consultato il 19 gennaio 2022.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su georgegalloway.com. Modifica su Wikidata
  • George Galloway (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata
  • (EN) George Galloway, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) George Galloway, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) George Galloway, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Profile of George Galloway, su BBC News, 22 aprile 2003. URL consultato il 24 giugno 2019.
  • (EN) George Galloway, su The Guardian. URL consultato il 24 giugno 2019.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 42204411 · ISNI (EN) 0000 0000 6314 0247 · LCCN (EN) nb2004304819 · GND (DE) 131448145 · BNF (FR) cb15519585p (data) · J9U (ENHE) 987007284142605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2004304819
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