Franco Giustolisi

Franco Giustolisi (1925 – 2014) è stato un giornalista italiano.

Biografia

Esordì nel mondo del giornalismo come inviato speciale per Paese Sera, Italia domani e L'Ora di Palermo. Dal 1963 lavorò per Il Giorno, poi approdò al programma TV7 della Rai.[1]

Durante la sua permanenza a L'Espresso si interessò alle più grandi inchieste del periodo, come quelle sulla mafia, sulla P2, sul terrorismo italiano, su Tangentopoli e sulla malasanità.[1]

Coniò l'espressione Armadio della vergogna in riferimento all'insabbiamento delle indagini sui crimini di guerra perpetrati dai nazifascsti, argomento sul quale fece luce rinvenendo i documenti occultati nell'armadio di Palazzo Cesi-Gaddi a Roma. Per il suo impegno civico, i comuni di Stazzema e Fivizzano, colpiti dalle stragi nazifasciste, gli conferirono la cittadinanza onoraria.[1]

In suo onore è stato istituito il Premio di giornalismo d'inchiesta "Giustizia e verità Franco Giustolisi".[1]

Opere

  • Pier V. Buffa e Franco Giustolisi, Al di là di quelle mura: viaggio nelle carceri italiane, dalle loro celle parlano i protagonisti di trent'anni di storia e cronaca, 1. ed, Rizzoli, 1984, ISBN 978-88-17-53170-2.
  • Alberto Franceschini, Pier Vittorio Buffa e Franco Giustolisi, Mara Renato e io: storia dei fondatori delle BR, Mondadori, 1991, ISBN 978-88-04-41446-9.
  • Franco Giustolisi, L'armadio della vergogna. Nuova ediz., Nutrimenti, 2019, ISBN 978-88-6594-692-3.

Note

  1. ^ a b c d Franco Giustolisi, su Nutrimenti casa editrice. URL consultato il 26 agosto 2023.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Franco Giustolisi
Controllo di autoritàVIAF (EN) 41056 · ISNI (EN) 0000 0000 2382 7490 · LCCN (EN) n84224688 · GND (DE) 112261256 · BNF (FR) cb12106338k (data) · CONOR.SI (SL) 60796771
  Portale Biografie
  Portale Giornalismo