Dominio di Krull

In matematica, un dominio di Krull è un dominio d'integrità che è intersezione di una famiglia localmente finita di domini di valutazione discreta. I domini di Krull sono, allo stesso tempo, una generalizzazione dei domini noetheriani integralmente chiusi (e, in particolare, dei domini di Dedekind) e dei domini a fattorizzazione unica.

Prendono il loro nome da Wolfgang Krull (1899 – 1971).

Definizione

Sia A {\displaystyle A} un anello commutativo unitario integro. A {\displaystyle A} è un dominio di Krull se esiste una famiglia { V i } i I {\displaystyle \{V_{i}\}_{i\in I}} di domini di valutazione discreta (DVR) contenuti nel campo dei quozienti di A {\displaystyle A} tali che A = i I V i {\displaystyle A=\bigcap _{i\in I}V_{i}} e, per ogni a A {\displaystyle a\in A} , esistono solo un numeri finito di V i {\displaystyle V_{i}} tali che a {\displaystyle a} non è invertibile in V i {\displaystyle V_{i}} .

Equivalentemente, A {\displaystyle A} è un dominio di Krull se, per ogni ideale primo P {\displaystyle P} di altezza 1, la localizzazione A P {\displaystyle A_{P}} è un DVR, A {\displaystyle A} è intersezione di queste localizzazioni e ogni elemento a A {\displaystyle a\in A} è contenuto in un numero finito di ideali primi d'altezza 1.

Proprietà

Essendo intersezione di anelli integralmente chiusi, ogni dominio di Krull è integralmente chiuso.

La proprietà di essere un dominio di Krull soddisfa alcune proprietà di stabilità: ogni localizzazione S 1 A {\displaystyle S^{-1}A} è ancora un dominio di Krull, così come la sua chiusura integrale in un'estensione finita del suo campo dei quozienti; analogamente, gli anelli dei polinomi A [ X ] {\displaystyle A[\mathbf {X} ]} e delle serie formali A [ [ X ] ] {\displaystyle A[[\mathbf {X} ]]} in un qualunque numero di indeterminate sono ancora domini di Krull (per ognuna delle tre definizioni di anello delle serie formali in infinite indeterminate[1]). Al contrario, questa proprietà non è invariante rispetto al passaggio al quozienti: ad esempio, l'anello K [ X , Y ] / ( X 2 Y 3 ) {\displaystyle K[X,Y]/(X^{2}-Y^{3})} (dove K {\displaystyle K} è un campo) non è neppure integralmente chiuso.

L'intersezione di un numero finito o di un insieme localmente finito di domini di Krull è ancora un dominio di Krull, mentre l'intersezione di una famiglia arbitraria può non esserlo.

Legami con gli anelli noetheriani

Tutti i domini noetheriani integralmente chiusi sono domini di Krull: se, infatti, P {\displaystyle P} è un primo di altezza 1, la localizzazione A P {\displaystyle A_{P}} è un dominio locale noetheriano integralmente chiuso di dimensione 1, e quindi è un DVR; inoltre, ogni a A {\displaystyle a\in A} è contenuto in un numero finito di ideali primi d'altezza 1 (poiché l'anello A / a A {\displaystyle A/aA} ha un numero finito di primi minimali). Viceversa, tutti i domini di Krull di dimensione 1 sono noetheriani, ovvero sono domini di Dedekind.

Diversi teoremi relativi agli anelli noetheriani si generalizzano ai domini di Krull, sebbene sia a volte necessario restringerne il campo d'applicazione. Ad esempio, i domini di Krull, come gli anelli noetheriani, verificano il teorema dell'ideale principale, mentre un teorema solo parzialmente valido è quello sull'esistenza della decomposizione primaria: se I {\displaystyle I} è un ideale di un dominio di Krull, I {\displaystyle I} può non essere decomponibile, ma lo è sicuramente se è principale.

Un altro legame naturale tra i domini noetheriani e i domini di Krull è dato dal teorema di Mori-Nagata, che afferma che la chiusura integrale di un dominio noetheriano nel suo campo dei quozienti (o, più in generale, in un'estensione finita del suo campo dei quozienti) è un dominio di Krull. Più in generale, la chiusura integrale di un anello noetheriano A {\displaystyle A} ridotto (ma non necessariamente integro) nel suo anello totale dei quozienti è il prodotto diretto di r {\displaystyle r} domini di Krull, dove r {\displaystyle r} è il numero dei primi minimali di A {\displaystyle A} .

Proprietà di fattorizzazione

Tutti i domini di Krull sono atomici, ovvero ogni elemento può essere espresso come prodotto di elementi irriducibili.

Ogni dominio a fattorizzazione unica (UFD) è un dominio di Krull, in quanto i primi di altezza 1 di un UFD sono principali; viceversa, un dominio di Krull i cui primi di altezza 1 sono principali sono a fattorizzazione unica. Per "misurare" quanto un dominio di Krull è lontano dall'essere a fattorizzazione unica si può introdurre un gruppo, detto gruppo delle classi, che generalizza il concetto di gruppo delle classi di un dominio di Dedekind.

Un ideale frazionario I {\displaystyle I} di un dominio di Krull A {\displaystyle A} con campo dei quozienti K {\displaystyle K} è divisoriale se I = ( A : ( A : I ) ) {\displaystyle I=(A:(A:I))} , dove ( I : J ) := { x K x J I } {\displaystyle (I:J):=\{x\in K\mid xJ\subseteq I\}} . L'insieme degli ideali divisoriali è un gruppo sotto l'operazione di moltiplicazione tra ideali, che è isomorfo al gruppo abeliano libero generato dagli ideali primi di altezza 1; in particolare, ogni ideale divisoriale I {\displaystyle I} ha una decomposizione primaria

I = P 1 ( e 1 ) P n ( e n ) {\displaystyle I=P_{1}^{(e_{1})}\cap \cdots \cap P_{n}^{(e_{n})}}

dove i P i {\displaystyle P_{i}} sono ideali primi di altezza 1, gli e i {\displaystyle e_{i}} sono interi positivi e P i ( e i ) = P i e i A P i A {\displaystyle P_{i}^{(e_{i})}=P_{i}^{e_{i}}A_{P_{i}}\cap A} è la e i {\displaystyle e_{i}} -esima potenza simbolica di P i {\displaystyle P_{i}} .

Il gruppo delle classi di A {\displaystyle A} è definito come il quoziente tra il gruppo degli ideali divisoriali e il sottogruppo degli ideali frazionari principali; esso si riduce al gruppo banale se e solo se A {\displaystyle A} è a fattorizzazione unica, ovvero se e solo se tutti gli ideali divisoriali sono principali. Se A {\displaystyle A} è un dominio di Dedekind, allora il gruppo delle classi di A {\displaystyle A} non è altro che il quoziente tra il gruppo degli ideali invertibili e il sottogruppo degli ideali frazionari principali.

Note

  1. ^ Robert Gilmer, Power series ring over a Krull domain, in Pacific Journal of Mathematics, vol. 29, n. 3, 1969, pp. 543-549.

Bibliografia

  • Robert Gilmer, Multiplicative ideal theory, New York, Marcel Dekker Inc., 1972, ISBN 0824712420.
  • Pierre Samuel, Lectures on Unique Factorization Domains (PDF), Bombay, Tata Institute Of Fundamental Research, 1964.
  • Hideyuki Matsumura, Commutative Ring Theory, Cambridge University Press, 1986, ISBN 978-0521367646.
  • Irena Swanson e Craig Huneke, Integral Closure of Ideals, Rings, and Modules, Cambridge University Press, 2006, ISBN 978-0-521-68860-4.

Collegamenti esterni

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