Dolicocefalia
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La dolicocefalia, in biometria, è la caratteristica morfologica rappresentata da un indice cefalico inferiore a 75-76 tale che il cranio appare allungato. Può essere naturale o indotta.
Etimologia
L'aggettivo "dolicocefalo" fu introdotto dall'anatomista svedese Anders Retzius (1796-1860) a partire dai vocaboli greci kephalé = testa, cranio e dolichos = allungato.
Diffusione
In Europa, secondo le rilevazioni effettuate tra fine XIX e inizi del XX secolo, la dolicocefalia predominava tra le popolazioni dell'Europa del nord, in particolare tra Britannici e Scandinavi e nell'Europa meridionale, in particolare nel sud della penisola iberica, nell'Italia del sud e in Sicilia, in Sardegna, in gran parte dell'Italia centrale e in Corsica nonché in buona parte della fascia costiera mediterranea del Midi francese.
Indici dolicocefali si registravano anche tra le popolazioni dell'Africa, del subcontinente indiano e dell'Oceania[1]. Tuttavia va sottolineato che l'indice cefalico è un carattere plastico che può subire variazioni nel corso delle generazioni per via di fattori ambientali.
Altri casi
Dolicocefalia indotta
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b7/COLLECTIE_TROPENMUSEUM_Mangbetu_vrouw_met_baby_met_gedeformeerd_achterhoofd_TMnr_60033952.jpg/220px-COLLECTIE_TROPENMUSEUM_Mangbetu_vrouw_met_baby_met_gedeformeerd_achterhoofd_TMnr_60033952.jpg)
La dolicocefalia si riferisce anche a una deformazione del cranio indotta.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ed/Cr%C3%A2ned%C3%A9form%C3%A9m%C3%A9thode.jpg/220px-Cr%C3%A2ned%C3%A9form%C3%A9m%C3%A9thode.jpg)
Nelle antiche civiltà come quella azteca, maya era diffusa la pratica di allungare i crani dei neonati con l'ausilio, inizialmente, di fasciature dette "rituali", in seguito di vere e proprie assi di legno che modificavano con la crescita le normali saldature delle ossa del cranio rendendolo appunto allungato[2].
Si crede che tale usanza avesse il fine di aumentare le capacità cerebrali del soggetto.[senza fonte] Tuttavia la modifica delle ossa non è in grado di indurre alcun aumento della capacità volumetrica. D'altronde non è stata provata alcuna relazione tra la massa cerebrale e l'intelligenza.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/D%C3%A9formation_P%C3%A9ruvienne_MHNT.jpg/220px-D%C3%A9formation_P%C3%A9ruvienne_MHNT.jpg)
È da mettere in evidenza la somiglianza che i crani dolicocefali hanno con alcune statuine votive presumeriche. Questo potrebbe spiegare la deformazione dei crani come la volontà di un avvicinamento anche somatico con la divinità.[senza fonte]
Dolicocefalia congenita
La dolicocefalia può essere però classificata anche come anomalia genetica (malformazione umana di Smith), che potrebbe partire da un processo detto craniosinostosi, comportante la fusione prematura di una o più suture craniche.
Note
- ^ https://archive.org/details/popularsciencemo50newy
- ^ https://www.treccani.it/enciclopedia/decorazione_%28Universo-del-Corpo%29/
Voci correlate
- Indice cefalico
- Brachicefalia
- Mesocefalia
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) dolichocephaly, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/85/Cerebral_lobes.png/21px-Cerebral_lobes.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/47/DNA.png/24px-DNA.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/19/Asclepius_staff.svg/13px-Asclepius_staff.svg.png)