Ángel Bossio

Ángel Bossio
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1938
Carriera
Giovanili
1920  Banfield
1922  Talleres (RdE)
1923  Progresista
Squadre di club1
1924-1932  Talleres (RdE)[1]
1932-1936  River Plate106 (-?)
1937-1938  Talleres (RdE)80 (-?)[1]
Nazionale
1927-1935Bandiera dell'Argentina Argentina21 (-?)
Palmarès
 Olimpiadi
Argento Amsterdam 1928
 Mondiali di calcio
Argento Uruguay 1930
 Copa América
Oro Perù 1927
Oro Argentina 1929
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Ángel Luis Bossio (Banfield, 5 maggio 1905 – Banfield, 31 agosto 1978) è stato un calciatore argentino, di ruolo portiere. Fu soprannominato La maravilla elástica per la sua agilità e i suoi riflessi.[2]

Carriera

Club

Bossio cominciò a giocare a calcio a quindici anni, nel 1920, col Banfield. Nel 1922 andò al Talleres e anni dopo al Progresista.[2]

Nel 1924 tornò al Talleres, dove ebbe la sua consacrazione.[2][3] Con la squadra nel 1935 ottenne la promozione in Primera División e nel 1930 raggiunse il 5º posto in classifica.[4]

Andò al River Plate nel 1932, dove in 3 anni giocò 106 partite e vinse un campionato, lo stesso anno in cui arrivò alla squadra[2]. Chiuse la sua carriera ritornando al Talleres, dove giocò un anno per poi ritirarsi, complice un vecchio infortunio al ginocchio sinistro.[2]

Nazionale

Bossio giocò con la Nazionale argentina per 5 anni, dal 1927 al 1935, in cui giocò in totale 21 incontri.[3] Vinse con la nazionale la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Amsterdam, il secondo posto al Campionato mondiale del 1930 in Uruguay e vinse la Copa América due volte, nel 1927 e nel 1929.[3]

Palmarès

Club

  • Campionato argentino: 1
River Plate: 1936

Nazionale

Perù 1927, Argentina 1929

Note

  1. ^ a b Totale dei due periodi con la maglia del club
  2. ^ a b c d e (ES) Recordando a "La Maravilla Elástica": 31 años del fallecimiento de Ángel Bosio, su talleresdeescalada.blogspot.it, 31 agosto 2009. URL consultato il 28 marzo 2012.
  3. ^ a b c (ES) Ángel Bossio, "La maravilla elástica", en Ayacucho (1929), su historiadelfutbolayacuchense.blogspot.it, 2 marzo 2011. URL consultato il 28 marzo 2012.
  4. ^ (ES) Aniversario: Talleres de Remedios de Escalada. Un club centenario, su clarin.com, Clarín, 2 febbraio 2006. URL consultato il 28 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2008).

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Collegamenti esterni

  • (EN) Ángel Bossio, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Ángel Bossio, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Ángel Bossio, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ángel Bossio, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ángel Bossio, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (EN) Profile su Databaseolympics.com, su databaseolympics.com (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  • (ENRU) Statistiche su once-onze [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
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